A PALAZZO STROZZI "VERSO I 200 ANNI DEL GABINETTO VIEUSSEUX (1819-2019)"

FIRENZE\ aise\ - Il Gabinetto Vieusseux si avvicina ai 200 anni: era il 9 dicembre del 1819 quando Giovan Pietro Vieusseux annunciò l’apertura di un luogo che metteva a disposizione degli abbonati 42 giornali "scientifici e letterari", italiani, inglesi, francesi, tedeschi, in Palazzo Buondelmonti in Piazza Santa Trinita a Firenze.
Alba Donati, neo-presidente della prestigiosa istituzione del Comune di Firenze, ha creato, insieme al direttore Gloria Manghetti - le prime donne a ricoprire dopo quasi due secoli le cariche di vertice -, un percorso di avvicinamento ai 200 anni dal titolo "Verso i 200 anni del Gabinetto Vieusseux (1819-2019)", che comprende due progetti: "Scrittori raccontano scrittori" e "Culture di carta".
I progetti hanno il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, del Comune di Firenze e del Centro per il Libro e la Lettura del MiBACT e sono stati sostenuti e condivisi dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.
Entrambi i progetti sono stati pensati per le scuole medie superiori, che hanno aderito con entusiasmo. Ogni incontro sarà seguito da un massimo di quattro classi. Gli incontri saranno comunque aperti al pubblico fino ad esaurimento posti.
"Scrittori raccontano scrittori" si terrà in Palazzo Strozzi, Sala Ferri, alle ore 11.00 di sabato a partire dall’11 febbraio e sino al 13 maggio. Ospiti del progetto saranno: Maurizio Maggiani con Giacomo Leopardi, Melania Mazzucco con Giovanni Pascoli, Michela Murgia con Grazia Deledda, Elena Stancanelli con Cristina Campo, Chiara Valerio con Natalia Ginzburg, Maurizio De Giovanni con Eduardo de Filippo, Eraldo Affinati con Mario Rigoni Stern, Paolo di Paolo con Elsa Morante, Simona Vinci con Gianna Manzini e Andrea Bajani con Antonio Tabucchi.
"Scrittori raccontano scrittori" è un progetto triennale: ogni anno 10 scrittori rileggono 10 scrittori di ieri, le cui carte sono custodite nell’Archivio Contemporaneo del Gabinetto. L’obiettivo è portare gli studenti del liceo ad ascoltare alcune riletture appassionate - dal Leopardi vessato dal circolo del Vieusseux di Maggiani, al Tabucchi maestro e amico fraterno di Bajani, passando per il ritratto di Elena Stancanelli in occasione dei 40anni dalla morte di Cristina Campo: racconti fatti a partire da qualcosa di nuovo trovato negli Archivi, uno scarabocchio, una variante scritta a margine, un disegno sul quaderno di appunti.
Sempre Palazzo Strozzi ospiterà a partire dal 30 gennaio e sino l 13 marzo l’altro progetto "Culture Di Carta", dedicato ai supplementi culturali per le scuole medie superiori: La Lettura /Corriere della Sera con Antonio Troiano, Alessia Rastelli e Fabio Genovesi; tuttoLibri /La Stampa con Bruno Ventavoli e Giuseppe Culicchia; ALIAS /Il Manifesto con Roberto Andreotti e Cecilia Bello Minciacchi; Domenica /Sole 24 ore con Armando Massarenti e Alessandro Pagnini; Fahrenheit /Radio 3 con Susanna Tartaro e Laura Zanacchi; ROBINSON /La Repubblica con Gregorio Botta e Francesco Franchi; Il Piacere della lettura /QN con Olga Mugnaini.
"Culture di carta" è un percorso per le scuole superiori dedicato alla conoscenza dei vari supplementi culturali. I ragazzi sono stati dotati, dal Gabinetto Vieusseux, dei vari supplementi e hanno potuto lavorarci in classe. L’Italia vanta una lunga tradizione relativa a questo argomento, soprattutto se consideriamo le riviste dei primi del Novecento, e la stessa Antologia del Vieusseux, come antesignane dei supplementi culturali. Da La lettura a TTL, da Alias a Robinson, da la Domenica del Sole24ore al Piacere della lettura, a Fahrenheit che pur essendo una trasmissione radiofonica, condivide i presupposti del cartaceo, ognuno illustrerà il lavoro di redazione, la scelta dei temi, la grafica, le rubriche, la scelta dei collaboratori. I vari modi di leggere la complessità dell’oggi. (aise)