ADRIANO CARIO (USEI) INCONTRA I GIOVANI UNIVERSITARI DI BUENOS AIRES

BUENOS AIRES\ aise\ - Dopo l’annuncio di Eugenio Sangregorio che ha confermato Adriano Cario nell’elenco dei candidati dell’USEI, il direttore de L’Eco d’Italia ha cominciato a incontrare diversi gruppi sociali e politici disposti ad appoggiare la sua candidatura.
Sabato scorso ha avuto una importante riunione con giovani discendenti italiani che partecipano attivamente nelle università più importanti di Buenos Aires. “Il punto non è solo raggiungere più borse di studio, anzi che gli studenti non siano sempre gli stessi e che queste arrivino a tutti con pari opportunità”, ha detto Cario.
Tra i presenti ci sono stati: Gabriela Boninsegna dell’Università Catolica Argentina (UCA); Antonella Cejas, Eugenia Scasso, Melina Villafañe, Rodrigo Visca e Constanza Medley dell’Università di Buenos Aires (UBA) e residenti in Chivilcoy, Chascomus e Bragado; Alejandro Collazo dell’UN3F; Manuel Segundo dell’UADE ; Rosa Marchetta dell’Università di Quilmes (UNQUI); e Pablo Mandarino dell’Università di La Matanza (UNLAM).
Nel corso della riunione organizzata da Cario, si sono trattate le tematiche più importanti che riguardano le priorità per i giovani sul mondo associativo degli italiani in Argentina e le principali problematiche delle nuove generazioni nell’ambito politico locale, giacché tutti loro sono anche militanti attivi con grande coscienza e impegno sociale.
“Se vogliamo includere veramente (e non solo per la foto) le nuove generazioni sarà fondamentale prendere nota e posizione nelle discussioni che interessano a loro, che sono apparentemente lontani delle discussioni a cui siamo abituati nella collettività”, ha argomentato il presidente del Centro Calabrese di Buenos Aires, per il quale sarà fondamentale contribuire a “costruire il ponte generazionale che cerchiamo”.
Le riforme della legge elettorale e sulla cittadinanza, il futuro delle associazioni italiane in Argentina, le future elezioni politiche argentine e italiane e la nuova legge sull’istruzione della Città di Buenos Aires e la conseguente reazione degli studenti sono tutti temi che sono stati proposti per i giovani in una colazione diversa, rilassata e informale dove si è potuto parlare di tutto senza restrizioni.
“Sono stati tutti d’accordo con la riunione perché non abbiamo messo nessuna condizione”, ha confermato Cario, “e ci siamo impegnati a ripetere l’incontro per arrivare alla campagna politica della nostra estate con la sicurezza e la convinzione che tutti cerchiamo gli stessi interessi”, ha concluso. (p.mandarino\aise)