ALLINEARE LE RETRIBUZIONI CONVENZIONALI AL COSTO DELLA VITA REALE: LA MARCA E FEDI (PD) INTERROGANO IL GOVERNO

ROMA\ aise\ - In una interrogazione rivolta ai Ministri degli Esteri, del Lavoro e dell’Economia, i deputati del Pd eletti all’estero Francesca La Marca e Marco Fedi chiedono che si realizzi finalmente il “necessario allineamento delle retribuzioni convenzionali al costo della vita reale”.
“Le retribuzioni convenzionali – si ricorda nella premessa – sono fondamentali per il calcolo dei contributi da versare all’INPS per il personale assunto localmente, con contratto nazionale italiano, dalle rappresentanze diplomatiche, dagli uffici consolari e dagli Istituti italiani di cultura all’estero”.
Nell'interrogazione, spiegano Fedi e La Marca, “rileviamo come in 14 anni gli aumenti siano stati insignificanti, sempre discrezionali e non legati ad una perequazione automatica e basati su valutazioni arbitrarie del costo della vita, non tenendo conto dell’inflazione reale. La conseguenza è una base contributiva per la pensione assolutamente inadeguata”.
“Le attuali disposizioni – chiariscono i due parlamentari – prevedono che i contributi dovuti dallo Stato e dagli assicurati all’INPS per le assicurazioni per invalidità, vecchiaia e superstiti, nonché all’assistenza malattia, siano commisurati ad una retribuzione convenzionale da stabilirsi con decreto interministeriale dei Ministri del lavoro, degli affari esteri e dell’economia”.
Con l’interrogazione, quindi, si chiede che “il Governo preveda un adeguamento immediato delle retribuzioni convenzionali tale da assicurare un effettivo allineamento delle stesse al costo della vita e all’inflazione reale” e “di dare immediato seguito alla richiesta del personale a contratto di pagare all’INPS i contributi previdenziali non versati, sia negli Stati Uniti, dove il problema assume un carattere più marcato, che negli altri Paesi dove si registra una situazione analoga”. (aise)