“ANIMALIA”: UNA VISIONE DEL MONDO ANIMALE ALLA PIOMONTI DI ROMA

ROMA\ aise\ - La galleria Piomonti artecontemporanea di Roma ospiterà dal 28 febbraio al 30 marzo “Animalia”, una mostra collettiva sull'animalità che prende forma dallo sguardo degli artisti e degli animali, accomunati da una visione del mondo originaria e spesso decentrata. Entrambi esempi di alterità, indicano modi diversi di riappropriarci di noi stessi e delle cose, suggerendo una diversa percezione che spesso si trasforma in misteriosa sfida che attrae e tormenta.
“Why look at animals?” si chiede John Berger in un testo degli anni '80, che è stato da poco tradotto e pubblicato in Italia. Perchè guardiamo gli animali? È un interrogativo che risponde a tante esigenze, un ritorno alla natura, riconquistare il senso di comune appartenenza, ricucire il filo che con il tempo abbiamo spezzato, addomesticandoli, chiudendoli in riserve o, più vicino alle nostre città, in alienanti zoo. Gli uomini cercano gli occhi degli animali e spesso si perdono in “abissi di non-comprensione”. Recentemente altri studiosi come Leonardo Caffo hanno riflettuto sull'animalità e provato a ripensare e riscrivere un alfabeto di concetti per noi acquisiti e che assumono un significato diverso se si abbandona la nostra “posizione eretta” e si prova a percorrere altri piani di realtà strisciando, volando o nuotando. In questo modo si può provare a riscoprire il mondo ricordandoci di essere una delle tante “forme di vita” che lo abitano.
Con “Animalia” possiamo incontrare dalle Tartarughe in marmo della Fontana posta di fronte alla galleria a quelle vere fotografate sulla copertina del catalogo della mostra che si apre con un invito, un'opera di Gino De Dominicis del 1970: Ingresso riservato agli animali e raccoglie gli “animali” di 34 artisti contemporanei: Gino De Dominicis, Giovanni Albanese, Franco Angeli, Andrea Boldrini, Marco Brandizzi, Maurizio Cannavacciuolo, Giacinto Cerone, Enzo Cucchi, Pietro Fortuna, Giuseppe Gallo, Piero Gilardi, Fathi Hassan, Claud Hesse, Damien Hirst, Teresa Iaria, Jannis Kounellis, Felice Levini, H. H. Lim, Tommaso Lisanti, G&K Lusikova, Coralla Maiuri, Gian Marco Montesano, Francesca Monti, Pino Pascali, Dino Pedriali, Vettor Pisani, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini, Pizzi Cannella, Maurizio Savini, Mario Schifano,  Gabriele Simei, Donatella Spaziani, Alessandro Vasari.
Nel catalogo sarà presente il testo “L’arca di Pio” (animalario d’amore per l’arte) di Angelo Capasso e un testo di Nikla Cingolani “IDILL’IO: una galleria bestiale” sulla galleria Idill’io di Pio Monti a Recanati di fronte alla statua di Giacomo Leopardi che l’animalità l’ha nel nome. (aise)