CIR: L’APPROVAZIONE DELLA LEGGE SUI MINORI NON ACCOMPAGNATI SEGNO DI RESPONSABILITÀ

ROMA\ aise\ - Il CIR - Consiglio Italiano per i Rifugiati ha accolto con grande soddisfazione l’approvazione della proposta di legge "Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati", che armonizza la normativa italiana recependo i principi fondamentali della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
Tra le principali novità introdotte dal testo, una modifica al T.U. sull'immigrazione, che disciplina il divieto di respingimento dei minori stranieri non accompagnati alla frontiera; un sistema organico di prima e seconda accoglienza in Italia, con strutture diffuse su tutto il territorio nazionale; l’armonizzazione delle procedure di accertamento dell’età, per evitare accertamenti medici invasivi, quando inutili, e maggiori garanzie procedurali, tra cui la presenza di mediatori culturali, anche durante l’accertamento. Il testo prevede inoltre il rafforzamento degli istituti della tutela e dell’affido familiare e maggiori tutele per il diritto all’istruzione e alla salute, nonché per i diritti del minore durante i procedimenti amministrativi e giudiziari.
"La protezione dei minori che arrivano nel nostro Paese riguarda tutti", ha detto il presidente CIR, Roberto Zaccaria. "Nei primi mesi del 2017, sono ben 2.293 i minorenni arrivati soli in Italia via mare". Per Zaccaria, "dopo anni di stallo, finalmente un sistema di accoglienza e protezione adeguato ai bisogni e alle specificità di una categoria così vulnerabile. Il Parlamento italiano", ha aggiunto il presidente CIR, "ha dato una grande prova di responsabilità varando un sistema nazionale mirato alla protezione e all’accoglienza". Ora, ha auspicato, concludendo, "l’Europa segua l’esempio italiano". (aise)