GENERATION WHAT? AL CORNER MAXXI VOLTI, PAURE, INCERTEZZE E SOGNI DEI MILLENNIAL

ROMA\ aise\ - Una mostra fatta da giovani che racconta i giovani. È il progetto “Generation What?”, con cui il MAXXI partecipa alla seconda edizione di Contemporaneamente Roma, l’iniziativa del Comune di Roma per il sostegno dei talenti creativi emergenti.
La mostra, a cura delle studentesse e degli studenti della VII edizione del Master in Management delle Risorse Artistiche e Culturali (MaRAC), promosso a Roma dalla Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo e dalla Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM, sarà ospitata negli spazi del Corner MAXXI dal 26 al 29 ottobre.
Punto di partenza, l’omonima indagine sociologica online promossa a livello europeo da EBU – European Broadcasting Union nel 2016 e in Italia da RAI – Radiotelevisione Italiana, cui hanno partecipato oltre un milione di giovani tra i 16 e i 34 anni.
I risultati del sondaggio tracciano un accurato ritratto dei Millenials europei, un quadro inedito fatto di interrogativi, idee, paure e speranze: i Millennials sono la prima generazione nativa digitale, ma anche quella con il più alto tasso di disoccupazione e di ritardo nell’uscita dal nucleo familiare; sono cresciuti nella globalizzazione ma interessati al locale, attenti alle questioni ambientali e al confronto con altre culture.
Conoscono la crisi, l’incertezza del mercato del lavoro, il terrorismo, ma anche la mobilità agevolata (ricorre quest’anno il 30ennale dell’Erasmus), la velocità di scambio di informazioni e merci, la moneta comune, le opportunità di lavoro internazionali.
Dieci i giovani artisti – fotografi, performer, video-artisti, scultori, disegnatori di “Generation What?” – chiamati a interpretare i risultati del sondaggio attraverso la propria ricerca artistica e espressiva: Mattia Ammirati, Francesco Capponi, Chiara Fazi, Andrea Gandini, Iacopo Pasqui, Jago, Paolo Raeli, Daniele Rosselli, Valentina Sommariva e Livia Sperandio.
“Generation What?” è la sesta mostra organizzata negli anni – su impulso di Emmanuele F.M. Emanuele della Fondazione Terzo Pilastro – dagli studenti del Master in Management delle Risorse Artistiche e Culturali.
L’esposizione prevede anche un percorso sonoro ad hoc, “Move the Museum”, del quale visitatori potranno fruire gratuitamente attraverso l’utilizzo di cuffie Wi-Fi.
Le giornate di apertura saranno arricchite da performance live, talk con blogger e influencer, proiezioni ed eventi musicali in modalità silent, forme di coinvolgimento innovative ed interattive, per contribuire alla costruzione di una città inclusiva quanto a occasioni di incontro, opportunità e ascolto per i giovani.
L'iniziativa è parte del programma di Contemporaneamente Roma 2017 promosso da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e in collaborazione con Siae.
L’evento è patrocinato da RAI – Radiotelevisione Italiana ed è organizzato in collaborazione con Associazione culturale ZIP – Zone di Intersezione Positiva, Associazione culturale Roerso Mondo, Associazione culturale Leggi Scomodo, Associazione AMUSE, Associazione Artisti 7607, Smooth Operators. (aise)