GLI ABRUZZESI RICORDANO GLI “ALPINI SOLDATI BLU” DELLA MISSIONE ALBATROS IN MOZAMBICO

BOLZANO\ aise\ - La Libera Associazione Abruzzesi Trentino Alto Adige, presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca, Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, nel quadro delle attività culturali ha organizzato una conferenza con proiezione di filmati congiuntamente all’Accademia Culturale Internazionale di San Venceslao, presso il Circolo Militare dell’Esercito di Bolzano sul tema “Soldati Blu” nella Missione militare italiana Albatros in Mozambico.
Relatore il Colonnello pilota Gianfranco Magi già comandante del Gruppo di volo Italale, che davanti a una sala gremita ha presentato i filmati personali dell’epoca e illustrato le finalità della missione che ebbe inizio a seguito degli Accordi di Pace, siglati a Roma il 4 ottobre 1992 tra il Governo del Mozambico e la RENAMO (Resistenza Nazionale Mozambicana), che sancirono la supervisione ed il controllo dell'attuazione delle clausole del trattato venissero affidate alle Nazioni Unite.
Il 16 dicembre, il Consiglio di Sicurezza autorizzò l'Operazione ONUMOZ (United Nations Operations in Mozambique), con il fine di favorire il processo di pacificazione. In questa occasione l’Italia contribuì alla missione dal 1 marzo 1993 al 1 aprile 1994 con un Contingente di 1.030 uomini, fornito dalle Brigate alpine "Taurinense" prima, e "Julia" poi.
I soldati blu assunsero, così, la responsabilità operativa del Corridoio di Beira in ragione della vitale importanza del corridoio, via di collegamento principale tra lo Zimbawe ed il mare.
Al termine della conferenza, il presidente Sciullo della Rocca ha rivolto l’apprezzamento al Colonnello Magi per la sua esaustiva esposizione, ringraziando contestualmente la Direzione del Circolo Militare dell’Esercito ed i soci Paolo Lucci, Gabriele Antinarella e Marco Timperio per la collaborazione organizzativa fornita a sostegno di questo importante appuntamento culturale. (aise)