GLI STUDENTI ITALIANI SI DISTINGUONO ANCHE NEGLI STATI UNITI: I PROTAGONISTI DE “I GIOVANI E LE SCIENZE”

ROMA\ aise\ - Il neoArchimede Valerio Pagliarino, 17 anni, dell’ I.I.S. Nicola Pellati di Castelnuovo Calcea (Asti) - già vincitore dell’edizione 2016 del concorso europeo “I giovani e le scienze” – è tra i 3 migliori premiati a ISEF 2017 (International Science and Engineering Fair, svolto dal 13 al 19 maggio) di Los Angeles per il suo progetto di ricerca LaserWAN e riceve 50 mila dollari finalizzati a pagare le tasse universitarie. In aggiunta ottiene il primo premio della categoria ‘Embedded Systems’ (3000 $) ed è ritenuto il migliore del settore (5000 $) più altri 4 riconoscimenti. Inoltre, sempre a ISEF, viene assegnato anche un riconoscimento al lavoro delle ragazze dell’ I.I.S. Galileo Galilei di Jesi (Gloria Cascio, Romina Paolucci e Elena Sparaciari): vincono 500 dollari messi a disposizione dalla Ashtavadhani Vidwan Ambati Subbaraya Chetty Foundation per il progetto sulla cucurmina che cattura metalli pesanti.
ISEF è il più importante evento mondiale degli studenti meritevoli con un migliaio di progetti e oltre 1800 iscritti da 78 paesi dei 5 continenti.
“È ancora una conferma”, sottolinea Roberto Cusolito, Presidente della Fast – Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche “del qualificato lavoro della Giuria del concorso europeo - selezione italiana “I giovani e le scienze”, che organizziamo ogni anno a Milano per la Commissione europea: i finalisti portati a ISEF rappresentano una validazione della qualità delle scuole italiane e del nostro impegno nell’individuare gli studenti più brillanti e meritevoli”.
Alberto Pieri, Segretario generale della Fast, presente all’evento di Los Angeles del vincitore dice: “ha compiuto 17 anni il 14 aprile 2017, ma Valerio ha già alle spalle importanti successi come giovane scienziato. L’11 aprile 2016 a Milano alla Fast ottiene il primo premio a “I giovani e le scienze”, e viene inviato alla 28a edizione della finale europea EUCYS a Bruxelles, dove riceve non solo il primo premio di 7 mila euro, ma pure il riconoscimento d’onore di partecipare a LIYSF, il Forum giovanile internazionale della scienza previsto a Londra dal 26 luglio al 9 agosto 2017. Sono lieto che il suo progetto “LaserWAN” sia ritenuto tra i tre migliori alla manifestazione ISEF di Los Angeles dal 13 al 19 maggio 2017”.
Pieri ricorda che “una ventina di giudici confermano il valore del lavoro di Valerio Pagliarino che, oltre alla borsa di 50 mila dollari, al primo premio e quello come migliore lavoro della categoria Embedded Systems, si aggiungono inoltre 4 prestigiosi riconoscimenti: il K. Soumyamath Memorial Award (3000 $), il Quatar Foundation Research & Development (1000 $), lo SPIE, the international society for opticts and photonics (1500 $) e il premio della United Technologies Corporation (3000 $)”.
Il progetto LaserWAN: connessioni a banda ultralarga laser
Nel mondo, ma pure in Italia, molte zone, soprattutto rurali o di montagna, soffrono la mancanza di una buona connessione ad internet paragonabile alle linee in fibra ottica presenti nelle grandi città e ad un prezzo conveniente. La tecnologia LaserWAN (Laser Wide Area Network) offre una soluzione efficace, economica ed ecologica a questo problema. Essa consiste nel trasmettere il segnale internet utilizzando dei ricetrasmettitori laser collocati sulla sommità dei pali dell’alta tensione, già presenti sul territorio da servire.
Per il funzionamento di ogni ricetrasmettitore si sfruttano i campi elettrici naturalmente prodotti dalle linee elettriche. Tra i vantaggi principali ci sono prestazioni altissime che arrivano a 500 MBit/s per ogni utente, superiori ad ogni linea ADSL o 4G, e la totale assenza di onde elettromagnetiche, che potrebbero nuocere alla salute. Questa tecnologia amica dell’ambiente promette costi di installazione inferiori rispetto a quelli di una linea in fibra ottica, con vantaggi che si ripercuotono anche sull’utente finale.
Con questa soluzione, anche le località più isolate si possono dotare di un accesso al web ad alta velocità che, oltre ad essere un importante servizio per i cittadini, promuove lo sviluppo di imprese che al giorno d’oggi utilizzano le vie telematiche in modo intensivo.
I giovani e le scienze della Fast
Su incarico della Direzione generale Ricerca della Commissione europea, la manifestazione I giovani e le scienze è organizzata dal 1989 dalla Fast scelta come National Organizer con il compito di selezionare i migliori talenti italiani da invitare a EUCYS – European Union Contest for Young Scientists, finale del Concorso dell’Unione europea dei giovani scienziati.
A partire dal 2008, I giovani e le scienze è inserito nel programma di individuazione e valorizzazione delle eccellenze Io merito del MIUR nell’ambito scientifico e tecnologico. L’evento è riservato agli studenti italiani (singoli o in gruppo di non più di 3) con più di 14 anni il 1° settembre e meno di 21 anni il 30 settembre dell’anno di riferimento, che frequentano le scuole secondarie di 2° grado. I candidati devono presentare studi o progetti originali e innovativi in qualsiasi campo della scienza, della ricerca e della tecnologia, ad esempio: scienze biologiche, biochimica, chimica, microbiologia, scienze della terra, ingegneria, energia e trasporti, scienze ambientali, tecnologia della comunicazione e dell’informazione, matematica, medicina e salute, fisica e astronomia, scienze sociali, ecc.. Il testo scritto non deve superare le 10 pagine con al massimo ulteriori 10 pagine di eventuali grafici, foto e illustrazioni (anche all’interno del testo).
L’edizione 2018
Sul sito Fast (www.fast.mi.it) è pubblicato il bando per la 30a edizione del concorso. (aise)