LA COMMEMORAZIONE A PIETERMARITZBURG APRE LE ONORANZE AI CADUTI IN SUD AFRICA – di Emilio Coccia

CAPE TOWN\ aise\ - “La breve stagione del ricordo dei prigionieri di guerra italiani i cui resti mortali riposano in terra consacrata sudafricana si è aperta domenica scorsa a Pietermaritzburg, nella chiesetta costruita dagli stessi prigionieri e oggi monumento nazionale, e si concluderà domenica prossima a Zonderwater. Siamo debitori verso il presidente dell'Associazione Zonderwater Block Emilio Coccia per le note e le immagini di questa testimonianza”. Così scrive Ciro Migliore che oggi sulla “Gazzetta del Sud Africa” che dirige a Cape Town ospita il resoconto della cerimonia firmato da Emilio Coccia.
“Alla cerimonia erano presenti il Console Generale Marco Petacco, il Sindaco di Pietermaritzburg Themba Njilo, il Col. Joseph Palmer, rappresentante del Chief of the S.A. National Defence Force, oltre alle rappresentanze della S.A. Air Force, S.A. Navy, S.A. Army, S.A. Legion, dei M.O.T.H., dell'Associazione Nazionale Alpini e Associazione Nazionale Carabinieri (sezioni di Johannesburg). Numerosissimi i residenti di Pietermaritzburg, Durban e molte altre parti del KZN.
Dopo la Santa Messa, officiata come ogni anno dai Padri Comboniani Mike e Joseph, e la Benedizione delle Tombe, sono stati pronunciati i discorsi di rito.
Il Vice Presidente del POW Church Trust, e Curatore del Sacrario di Pietermarizburg, G.U. Franco Muraro, ha salutato le Autorità Civili, Militari e Religiose e tutti i presenti, molti giunti da luoghi lontani del Sudafrica; ha ricordato i Caduti sepolti in quel Sacrario e tutti i Caduti di ogni guerra; ha ringraziato il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti per lo stanziamento dei fondi per il mantenimento del Luogo ed il Consolato Generale per il significativo supporto a questa attività.
Come Presidente del POW Trust e dell'Associazione Zonderwater ho ricordato, nel 70mo anniversario della chiusura del Campo di Pietermaritzburg e di tutti gli altri campi "POW" ancora aperti, tutti i Caduti per la Patria ed in particolare le 652 Vittime nell'affondamento del piroscafo "Nova Scotia", di cui ricorre il 75mo anniversario. Ho pure voluto aggiungere che, insieme ai Caduti, sia nostro dovere morale di mai dimenticarsi di tutti i prigionieri di guerra italiani, giovani vite che trascorsero lunghi anni tra i reticoli. In conclusione, ha portato il saluto del nuovo Commissario Generale per le Onoranze ai Caduti in Guerra, Generale Alessandro Veltri, con l'auspicio che simili celebrazioni possano ripetersi negli anni a venire, con lo stesso amore e lo stesso entusiasmo, per non dimenticare.
Il Console Generale Marco Petacco, in un discorso profondo ed appassionato, ha ringraziato le associazioni che mantengono, con il generoso supporto del Ministero della Difesa italiano, il Sacrario di Pietermaritzburg. Ha pure ringraziato le Autorità del Sudafrica per l'assistenza che prestano, da sempre, per la manutenzione e conservazione della Memoria del Luogo. Ha posto anche l'enfasi su come l'episodio della prigionia dei nostri Centomila prigionieri abbia portato, nel tempo e con la risultante (e benvenuta) immigrazione italiana, a creare sempre migliori rapporti tra le due Nazioni.
La cerimonia si conclusa con la rituale deposizione di 25 corone di fiori, da parte delle Autorità civili e militari, dalle Associazioni d'Arma, Clubs ed Associazioni civili”. (aise)