L’AMBASCIATORE RAGAGLINI A GUIDA UNA MISSIONE IMPRENDITORIALE NELLA REGIONE DI STAVROPOL

MOSCA\ aise\ - Prosegue l’attività dell’Ambasciata d’Italia a Mosca per intensificare le relazioni economiche con le Regioni della Federazione Russa e per individuare nuove opportunità di investimento per le aziende italiane.
Dagli Urali al Caucaso del Nord: dopo la missione di sistema a Ekaterinburg (19-20 giugno), l’Ambasciatore Cesare Ragaglini si è recato in visita nella Regione di Stavropol, assieme alle altre istituzioni del Sistema Paese, alle associazioni imprenditoriali e a 42 aziende italiane attive nei settori dell’agroindustriale, dell’alberghiero, della ristorazione e della medicina.
“La politica di sostituzione delle importazioni decisa dalle Autorità russe apre opportunità per le aziende italiane anche nel Caucaso del Nord”, così l’Ambasciatore Ragaglini a margine dell’incontro del 28 giugno scorso con il Governatore della Regione di Stavropol, Vladimir Vladimirov, che ha aperto la missione. “L’Italia ha una cooperazione articolata con la Regione di Stavropol. Nell’incontro con il Governatore abbiamo deciso che occorre espandere la nostra collaborazione nei settori dell’agroindustriale, del sanitario-ospedaliero e del turistico-recettivo”, ha aggiunto l’Ambasciatore.
Da parte sua, il Governatore ha riconosciuto come l’Italia sia un partner di lunga data e ha segnalato, tra i numerosi progetti da realizzare, la creazione di un centro di cardiologia a Stavropol. Nel corso del colloquio la parte russa ha presentato le opportunità d’investimento nel settore agricolo e alberghiero e della ristorazione, particolarmente promettenti data la posizione geografica e le bellezze naturalistiche della Regione.
La visita è proseguita con l’inaugurazione del business forum “Italy meets Caucasus”, che quest’anno ha registrato un particolare successo, con la partecipazione delle 42 aziende italiane e un ampio numero di compagnie russe. La discussione in plenaria ha confermato il forte interesse alla collaborazione nei settori dell’agroindustriale, del sanitario-ospedaliero e del farmaceutico.
A margine del forum si sono inoltre svolti la presentazione del progetto “Curarsi in Italia” (finalizzato a promuovere presso i cittadini russi il turismo medicale) e un evento per lo sviluppo urbanistico-architettonico della Regione.
“Il Caucaso del Nord, e in particolare la Regione di Stavropol, offrono condizioni favorevoli e opportunità molto interessanti per le nostre aziende attive nei settori dell’agroalimentare, dell’alberghiero, della ristorazione e della medicina”, ha dichiarato l’Ambasciatore Ragaglini. “Dobbiamo essere in grado di coglierle prima dei nostri concorrenti. Mi auguro che la missione faccia da traino all’insediamento di altre aziende italiane in questo promettente mercato”, ha concluso Ragaglini. (aise)