L’ITALIA CON L’ICE ALLA INNOPROM DI EKATERINBURG

ROMA\ aise\ - Diciannove aziende italiane parteciperanno all’edizione del 2017 di Innoprom, manifestazione annuale strutturata in diverse aree tematiche (tecnologie e macchinari per la lavorazione dei materiali, automazione industriale, tecnologie per la città, tecnologie per il settore energetico, metalmeccanica e sue componenti) in programma ad Ekaterinburg dal 10 al 13 luglio prossimi.
Ad organizzare la partecipazione italiana è l’Agenzia Ice in collaborazione con UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE.
La fiera – giunta alla ottava edizione – si svolge a Ekaterinburg, capoluogo della regione di Sverdlovsk, una delle realtà territoriali della Federazione Russa a più elevato potenziale di sviluppo per i settori metalmeccanico e metallurgico.
Nella zona degli Urali sono infatti presenti più di 12.000 giacimenti minerari di ferro, nichel, cromo, manganese e rame. Inoltre la regione è ricca di oro, platino, amianto, bauxite e carbone.
Il volume del prodotto lordo della regione di Sverdlovsk è composto dal settore industriale (32%), commercio all’ingrosso e al dettaglio (21%), settore edile (11%), trasporto e telecomunicazioni (9,6%). Il totale lordo della produzione locale rappresenta il 2,8% del prodotto nazionale lordo della Russia.
Grazie alle abbondanti materie prime si è dunque sviluppata una forte presenza industriale nei settori metallurgico e metalmeccanico, con annessi istituti tecnico-scientifici, laboratori e centri di ricerca e progettazione.
Nel corso dell’anno 2016 il tasso di crescita della produzione industriale ha superato l’8%. Per il 2017 è previsto un tasso di crescita della produzione industriale del 9-10 %.
Obiettivo dell’iniziativa organizzata dall’Ice è accrescere tra gli operatori russi la conoscenza delle tecnologie italiane del settore e di favorire lo sviluppo di rapporti di collaborazione industriale e commerciale.
L’Italia è infatti il quinto paese fornitore della Russia a livello mondiale e la meccanica rimane il settore di punta.
La Russia è il principale fornitore di prodotti energetici al mondo ma ha una base industriale e un settore primario ancora relativamente poco sviluppati; l’Italia al contrario non dispone di materie prime ma vanta un ampio e diversificato settore manifatturiero. Si tratta di una complementarietà fra i due sistemi produttivi che rende i due Paesi naturali partner economici e commerciali. La complementarietà si riflette anche nelle numerose joint ventures che favoriscono il trasferimento di tecnologia.
La modernizzazione del sistema economico è una priorità delle autorità della Federazione. Ciò riguarda non solo alcuni settori chiave ad alto contenuto tecnologico, ma anche le infrastrutture, il cui adeguamento è indispensabile allo sviluppo del Paese. Esistono, dunque, opportunità di collaborazione per le imprese italiane in numerosi settori.
Inoltre il pubblico russo guarda con estremo favore al prodotto italiano; il “Made in Italy” è sinonimo di qualità non solo per i beni di consumo ma anche per i beni strumentali e l’alta tecnologia. (aise)