PARTE DALLA CARNEGIE HALL DI NEW YORK IL TOUR 2018 DI PAOLO ANGELI

NEW YORK\ aise\ - Si è tenuta il 27 gennaio scorso a New York la conferenza stampa di presentazione della stagione 2017/2018 della Carnegie Hall, prestigiosa sala da concerto americana la cui notorietà è accompagnata da sempre da una trasversalità della sua programmazione, che la porta a proporre musica classica e, allo stesso tempo, aprirsi alle più diverse esperienze di musica popolare.
I più grandi nomi della storia nella musica del '900 - per citarne alcuni Tchaikovsky, Rachmaninoff, Maria Callas, il jazz di Ellington, Miles Davis e Billie Holiday per arrivare alle star del pop-rock come i Beatles, i Rolling Stones, Bob Dylan e David Bowie - hanno fatto vibrare le pareti di quest'edificio storico costruito a Manhattan nel 1891.
E da qui partirà anche il tour del 2018 di Paolo Angeli, che mette così un piede nella storia della musica contemporanea, ottenendo un riconoscimento per un percorso estremamente personale, che la critica ha sempre fatto fatica ad incasellare in un genere musicale specifico, diventato il marchio inconfondibile del musicista sardo.
Non a caso il concerto di Paolo Angeli rientra nella sezione World, Pop and Jazz, in un trittico sottotitolato World Series. Il chitarrista di Palau si afferma come stella di punta a livello mondiale di una musica senza steccati, profondamente radicata nella tradizione sarda più autentica, influenzata dal canto a chitarra e dalla tasgia gallurese e all'interno della quale convivono l'improvvisazione di matrice jazz, linguaggi contemporanei e influenze riconducibili tanto al Mali quanto al flamenco.
Se il 2018 sarà dedicato alle rotte intercontinentali, il 2017 verrà aperto dalla chitarra orchestra di Angeli con un importante tour in Inghilterra. A partire dal 2 febbraio, Angeli proporrà 10 concerti nelle sale del Regno Unito, con un calendario fittissimo che include performance a Londra, Brimingham, Cambridge, York, Bristol, Gateshead, Sheffield, Bangor, Milton Keynes e Bury st. Edmuns.
In marzo, per chiudere il cerchio e coronare il momento magico del musicista, è in arrivo un doppio album Live che documenta il world tour 2015/16, con concerti registrati tra Australia, Stati Uniti, Giappone, Europa e Africa. (aise)