RAI ITALIA: DEDICATA A "IL PO DI FERRARA" LA NUOVA PUNTATA DI "LUNGO IL FIUME E SULL’ACQUA"

ROMA\ aise\ - Continua su Rai Italia il viaggio tra le sponde dei fiumi navigabili italiani, ma anche dei laghi, iniziato con "Lungo il fiume e sull’acqua" alla ricerca di un paesaggio inconsueto popolato da un’umanità che ha imparato a convivere con l’acqua e che dall’acqua ha saputo trarre ispirazione per la propria vita.
La quinta puntata del programma sarà dedicata a "Il Po di Ferrara". L’itinerario ha inizio a Stellata, nel terreno oltre l’argine del Po, dentro la golena. Qui sorge una bellissima rocca del 1300. Veniva usata per controllare i ricchissimi commerci che avvenivano sul fiume, quando il Po era l’autostrada dell’epoca. Una via di comunicazione su cui veniva effettuato il trasporto di tutte le merci, anche le più preziose come ad esempio il sale.
Con Daniele Biancardi, uno studioso locale, si scende per un breve tratto verso la foce, alla confluenza col fiume Panaro, e qui Biancardi rivela un "segreto": il Po nel medioevo aveva un altro corso, scendeva verso sud e si dirigeva verso Ferrara.
Questa rivelazione fa cambiare direzione anche alla puntata: si va a sud, nel territorio ferrarese, terreni in cui un tempo la presenza delle acque permetteva tra le altre cose anche la coltivazione della canapa, una produzione agricola che alla fine dell’Ottocento era diventata così importante da arrivare ad essere quotata alla borsa di Londra. Lo racconta Michele Caputo, ferrarese doc, scienziato e matematico dell’Accademia dei Lincei.
A Bondeno, sulle orme di Mario Soldati e la celebrata salama da sugo, si scopre che è esistita in questa zona una mitica donna del fiume: soprannominata Nena, si chiamava Nazzarena Casini. Traghettatrice e pescatrice, ha trascorso tutta la vita solitaria sul Po. E in suo ricordo oggi c’è La Nena, un battello fluviale ancorato nella darsena della città di Ferrara. Il suo capitano, Georg Sobbe, è un tedesco che vive in Italia da quasi trent’anni. La sua associazione organizza escursioni e attività lungo il fiume e i canali.
Ancora più sorprendente è scoprire che Ferrara fosse una potenza marinara all’epoca di Ariosto: combatteva contro Venezia sconfiggendola sulle acque.
Lasciata Ferrara si prosegue verso il Delta, ma prima delle valli di Comacchio, a Ostellato, si incontra un gruppo di persone straordinariamente appassionate di astronomia: trascorrono le notti a scrutare il cielo stellato in un osservatorio che si sono auto costruiti in riva alle acque di una delle cosiddette valli. L’acqua infatti crea un microclima che aiuta a osservare e fotografare oggetti dal cielo profondo, spiega Alessandro Farinelli.
A Comacchio, dopo aver assistito alla cottura delle anguille nella antica e prestigiosa Manifattura Marinati, si apprezza la bellezza del borgo antico e dei suoi suggestivi canali scivolando sull’acqua a bordo delle batane, le antiche imbarcazioni utilizzate dalla gente del luogo per muoversi nelle acque delle valli.
La puntata si conclude nel Delta del Po con la tradizione della pesca alle anguille.
Programmazione
Rai Italia 1 (Americhe): New York/Toronto giovedì 26 gennaio alle ore 21.30; Buenos Aires giovedì 26 gennaio alle ore 23.30; San Paolo venerdì 27 gennaio alle ore 00.30.
Rai Italia 2 (Asia-Australia): Pechino/Perth venerdì 27 gennaio alle 19.00; Sydney venerdì 27 gennaio alle ore 22.00.
Rai Italia 3 (Africa): Johannesburg venerdì 27 gennaio alle ore 23.15.
Repliche
Rai Italia 1 (Americhe): New York/Toronto sabato 28 gennaio alle 02.30; Buenos Aires sabato 28 gennaio alle ore 04.30; San Paolo sabato 28 gennaio alle ore 05.30.
Rai Italia 2 (Asia-Australia): Pechino/Perth sabato 28 gennaio alle ore 06.15; Sydney sabato 28 gennaio alle ore 09.15.
Rai Italia 3 (Africa): Johannesburg sabato 28 gennaio alle ore 08.15. (aise)