TACCONI (PD) OSPITE DEL COMITES DUBLINO: ITALIANI IN IRLANDA UNA STORIA DI INTEGRAZIONE

DUBLINO\ aise\ - "Oltre che per incontrare il locale Comites su gentile invito del presidente Raffaele Cavallo", lo scorso fine settimana Alessio Tacconi, deputato PD eletto in Europa, a Dublino ha incontrato anche la comunità italiana.
Tacconi ha voluto, in particolare, visitare una mostra fotografica sull’emigrazione italiana in Irlanda allestita dallo stesso Comites che, attraverso scatti presi in prestito da una collezione privata del Cavaliere Barbato Borza, ripercorre la storia degli italiani in Irlanda.
"Sono immagini che fissano nel tempo tante storie di successo in ogni campo economico, sociale e politico", ha rilevato Tacconi. "Oggi gli italiani in Irlanda non sono più le "fish and chips families", ma cittadini perfettamente integrati nel tessuto della società d’accoglienza, risultato meritato del loro spirito di sacrificio, del loro coraggio e della loro dedizione", ha aggiunto. "Molto spesso quelle che erano iniziate come piccole attività per sbarcare il lunario sono diventate importanti realtà imprenditoriali. Esempi non ne mancano. Lo stesso Barbato Forza", ha ricordato Tacconi, "dalla cui collezione privata è stato scelto il materiale della mostra, da piccolo commerciante di foto d’epoca diventò un formidabile organizzatore di eventi. Successi in ogni campo imprenditoriale, dall’industria della ristorazione al tessile e al design sono lì a testimoniare la genialità dei nostri connazionali oltre confine che hanno saputo cogliere al volo le opportunità che offrivano loro i Paesi di accoglienza".
La visita in Irlanda ha offerto ad Alessio Tacconi "l’occasione di incontrare i membri del Comites ed intrattenermi con loro", spiega oggi il deputato, "discutendo di alcuni temi che stanno maggiormente a cuore alle nostre comunità all’estero, fra cui le iniziative delle nostre Istituzioni per la promozione della lingua e della cultura italiana; il sostegno ai corsi di lingua e cultura per i figli degli italiani; l’introduzione dell’insegnamento dell’italiano nelle scuole irlandesi e l’istituzione di lettorati nelle università locali; la necessità di rafforzare l’operatività della nostra rete diplomatico-consolare e metterla in grado di offrire servizi quanto più possibile vicini al cittadino, anche in considerazione dell’impennata delle nuove migrazioni dall’Italia a cui assistiamo da alcuni anni a questa parte; informazioni sulle procedure di iscrizione all’AIRE, sugli obblighi di legge, sui vantaggi che ne derivano allorché si richiedono servizi al cittadino".
Tacconi si è detto dunque "particolarmente lieto" dell’opportunità offertagli dal Comites Irlanda, che ha voluto per questo ringraziare, "di stabilire un proficuo contato con quella realtà: ho trovato una comunità vivace, ricca di iniziative, conscia delle proprie potenzialità, interessata a crescere nella società di accoglienza e nello stesso tempo a conservare forte il legame con l’Italia: per questo chiede l’impegno delle nostre istituzioni affinché possano continuare a sentirsi parte integrante della comunità nazionale". (aise)