DAL COMITES DI MONACO UNA NUOVA GUIDA SULL'IMPOSTA ECCLESIASTICA TEDESCA

MONACO\ aise\ - Il Comites di Monaco di Baviera ha realizzato una breve guida sull'imposta ecclesiastica tedesca. La pubblicazione é scaricabile dalla pagina web del Comites e a breve sarà disponibile anche in versione cartacea presso la sede del Comitato.
“Quando si arriva in Germania, spesso non si conoscono le leggi del Paese ospitante”, si legge nella prefazione della Guida. “Quest’ignoranza – che non può essere in alcun modo una giustificazione per le eventuali violazioni di legge che si pongono in essere – è ancora più diffusa proprio al momento della prima iscrizione all’anagrafe tedesca competente. In tale occasione viene richiesta l’appartenenza o meno ad una confessione religiosa: questa dichiarazione incide sul pagamento dell’imposta ecclesiastica”.
Obiettivo della pubblicazione, quindi, è quello di “fornire delle indicazioni su un tema su cui i nostri connazionali sono spesso impreparati proprio in ragione dell’assenza di una imposta analoga in Italia. Abbiamo cercato di dare delle prime risposte a molti dei quesiti che in modo ricorrente vengono avanzati dai connazionali relativamente a questa tematica, e di dare alcuni informazioni utili a comprendere in modo generale la materia. La nostra breve guida non ha l’ambizione né può in alcun modo sostituirsi ad una consulenza specifica di un esperto proprio in ragione della casistica molto variegata. Ogni caso – sottolinea il Comites – deve essere infatti analizzato in modo specifico”.
La guida sull’imposta ecclesiastica, si legge ancora nella prefazione, “è stata realizzata dal Comites di Monaco di Baviera grazie alla preziosa disponibilità della commercialista Stephanie Deiters, Studio Sonntag & Partner di Monaco di Baviera. Si ringrazia inoltre per la collaborazione del dott. Fabio Sogni, amministratore e creatore del gruppo Facebook “Italiani a Monaco di Baviera” che ci ha indicato le questioni più dibattute sul tema, nonché del dott. Claudio Proietto che si è gentilmente prestato a curare il layout dell’opuscolo. A questo progetto hanno aderito poi, i COM.IT.ES. di: Colonia, Francoforte, Hannover, Norimberga, Stoccarda e Wolfsburg”.
La guida è sia in italiano che in tedesco. (aise)