La cultura toscana in Giappone tra musica, design e internazionalizzazione

OSAKA\ aise\ - Il Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” e ISIA Design di Firenze hanno rappresentato l’eccellenza toscana all’evento Arte, Genio e Futuro, ospitato nei giorni scorsi nel Padiglione Italia dell’Expo di Osaka, con il sostegno della Regione Toscana. L’iniziativa, che ha registrato grande partecipazione, si è confermata come un ponte tra musica, design, tecnologia e visioni per il futuro.
La partecipazione si è aperta con la presentazione di due progetti che hanno rappresentato le due istituzioni AFAM fiorentine, con video-proiezioni realizzate da Stefano Decarli e musiche di Mario Castelnuovo Tedesco e Giorgio Albiani.
Ha fatto seguito il messaggio della Presidente del “Cherubini” On. Sen. Rosa Maria Di Giorgi, e l’intervento “L’alta formazione artistica e musicale come ponte culturale globale”, a cura della dott.ssa Maria Ferraro (MUR), che ha evidenziato il ruolo strategico svolto dalla formazione artistica italiana nelle relazioni internazionali.
Tra i momenti più suggestivi, la performance “Risonanze Visive” che ha unito il visual di Stefano Decarli alle musiche acustiche ed elettroniche della sonorizzazione dal vivo di Giorgio Albiani, creando una coinvolgente esperienza multisensoriale.
Il talk Design: culture, percorsi e visioni a confronto, ha visto un avvincente dialogo tra Shigeyuki Takao (Osaka University of Arts) e Biagio Cisotti (ISIA Firenze), sul design come linguaggio universale di innovazione e sostenibilità.
A conclusione, “La Comedìa”: omaggio a Dante Alighieri in forma di suite, di Roberto Rossi, eseguita dal vivo da Giorgio Albiani e accompagnata dai visual di Decarli, con bella partecipazione e forte apprezzamento del pubblico, un progetto che reinterpreta e traspone la numerologia dantesca in musica, che ha ricevuto il patrocinio della Società Dantesca Italiana.
M.A.M. – Musica, Arte e Memoria è il progetto di internazionalizzazione del Conservatorio Cherubini da cui è nata la M.A.M. Orchestra. M.A.M. che ha trasformato la memoria delle stragi nazifasciste del 1944 in un dialogo interculturale tra testimoni sopravvissuti e trenta giovani musicisti italiani e tedeschi, attraverso musica e residenze. Realizzato con partner italiani e internazionali quali Associazione DIMA di Arezzo, Hochschule für Musik Saar, Fondazione Rogatchi, Comuni di Civitella e Bucine, con il sostegno della Regione Toscana e dell’Ambasciata di Germania a Roma, ha introdotto dei veri e propri modelli innovativi di didattica sviluppati durante residenze artistiche nel Centro interculturale “Don G. Torelli” di San Pancrazio.
Il Post Global Village di ISIA Design di Firenze, curato dal Prof. Mirko Tattarini, con Veronica Bogao, Francesco Bonomi e Raffaele Marra ha affrontato in chiave speculativa il tema delle migrazioni climatiche, proponendo una collezione di oggetti pensati per affrontare la mobilità forzata in un’epoca di crisi ecologica. Gli oggetti, non sono solo strumenti funzionali, ma veri e propri dispositivi narrativi, esito di una ricerca sul ruolo etico e politico del design. Un villaggio interattivo, con sgabelli ricombinanti e dispositivi indossabili, che ha invitato il pubblico a interrogarsi sul futuro dell’abitare, del muoversi, del progettare in un pianeta segnato da instabilità e disuguaglianze.
Il 17 luglio, l’incontro dei rappresentanti del Conservatorio Cherubini con il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura ad Osaka, Dott. Andrea Raos Martino, ha aperto nuove opportunità di collaborazione accademica e culturale in Giappone, aggiungendo una tappa strategica al percorso internazionale del Conservatorio.
Alla delegazione che ha rappresentato la Toscana all’Expo hanno preso parte per il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze: il prof. Giorgio Albiani, Coordinatore del progetto e Delegato all’Internazionalizzazione; Anna Maria Emanuele, Coordinatrice dei progetti internazionali e curatrice dei testi; per ISIA Design il prof. Simone Paternich, delegato del Direttore prof. Francesco Fumelli, docente e direttore in carica dal prossimo novembre 2025 e i professori Biagio Cisotti e Takeshi Izuhor. (aise)