CARLO RESTI MEDICO DI ROMA DA DOMANI IN ETIOPIA CON MEDICI CON L’AFRICA CUAMM PER LA SALUTE DI MAMME E BAMBINI

PADOVA\ aise\ - Carlo Resti è pronto per partire domani, 1 giugno, per l’Etiopia, dove per un anno sarà al lavoro con Medici con l’Africa Cuamm per migliorare il sistema sanitario dell’area circostante l’ospedale di Wolisso.
Medico esperto in Sanità Pubblica, 58 anni, responsabile dell’Unità Operativa di Medicina del Lavoro dell’Ospedale San Camillo di Roma, Carlo Resti non è alla sua prima esperienza in Africa. Tra il 1986 e il 1988, infatti, è stato impegnato in Kenya proprio con Medici con l’Africa Cuamm, per cui ha continuato negli ultimi anni a svolgere attività di docenza in missioni brevi in Mozambico, per gli studenti di Medicina dell’Università di Beira. Ma tra il 2001 e il 2003 e il 2005 e il 2007 Carlo Resti è stato anche impegnato con la Cooperazione Italiana, proprio in Etiopia, ad Addis Abeba.
“L’Etiopia – spiega Carlo Resti – è un paese unico nel panorama africano, che ho imparato a conoscere molto bene negli anni. Conserva antiche tradizioni religiose, tramandate con fierezza nei secoli. Questa fierezza rende gli etiopi un popolo impegnativo nel dialogo, ma in maniera stimolante. E ci sarà bisogno di molto dialogo per il lavoro che andrò a fare: in linea con l’approccio di Medici con l’Africa Cuamm, che vuole lavorare con e non per i sistemi sanitari africani, dovrò confrontarmi continuamente con la controparte locale, per lavorare al rafforzamento del sistema sanitario dell’area di Wolisso e dei tre distretti circostanti. Vogliamo garantire a diverse centinaia di migliaia di persone, soprattutto mamme e bambini, servizi migliori per l’assistenza al parto e la prevenzione dei problemi legati alla gravidanza, oltre che alla salute delle donne in generale e dei bambini al di sotto dei due anni”.
“Finalmente – continua Carlo Resti – dopo molte richieste per partire, alla fine ho scelto di rimettermi in gioco, di prendermi questa responsabilità. Penso che ciascuno debba fare la sua parte per migliorare le condizioni di salute di chi ha più bisogno, sia dall’Italia, che, se possibile, partendo per l’estero. Da anni sono membro del gruppo di appoggio Medici con l’Africa Cuamm Roma, che con le sue iniziative di sensibilizzazione aiuta a diffondere i valori del Cuamm: ho imparato che ognuno può fare qualcosa per questa causa, non solo i medici!”.
Nell’ospedale di Wolisso, nell’area di riferimento del quale Carlo Resti lavorerà, è attivo il progetto “Prima le mamme e i bambini. 1.000 di questi giorni”, che vuole garantire l’assistenza sanitaria alle donne per tutto il corso della gravidanza, al momento del parto e per i primi due anni di vita del bambino. (aise)