COLUMBUS CENTRE: RICORSO ALL'OMB PERCHÉ CITY HALL HA ASPETTATO TROPPO TEMPO – di Leonardo N. Molinelli

TORONTO\ aise\ - "City Hall ha atteso troppo a prendere una decisione sul nuovo Columbus Centre e così Villa Charities ha deciso di rivolgersi all'Omb. È questo il succo della lettera con cui i proprietari del Columbus Centre si sono rivolti all'Ontario Municipal Board per ottenere il via libera ai lavori di demolizione e ricostruzione del centro comunitario su Lawrence e Dufferin". A riferirlo è un articolo a firma di Leonardo N. Molinelli, pubblicato oggi dal Corriere Canadese di Toronto, diretto da Francesco Veronese.
"Nella lettera firmata dalla Loopstra Nixon LLP a nome di Quinto Annibale, segretario del Board of governors di Villa Charities, si chiede all'Omb di prendere in esame le due applicazioni presentate il primo novembre 2016 alla Città per il 901 di Lawrence Avenue West (Columbus Centre) e il 3050 e 3010 di Dufferin Street (Villa Colombo e Caboto Terrace).
Nella prima applicazione, quella che riguarda il 901 di Lawrence Avenue West, si chiede l'ok "per un palazzo da quattro piani "mixed use" a uso collettivo" in una parte dell’area in questione. Il progetto, continua la lettera inviata all'Omb, "consiste in un community centre e una scuola secondaria, che sorgeranno nella parte Nord Ovest dell'area in questione, rimpiazzando l'attuale Columbus Centre e incorporando la Dante Alighieri Academy Secondary School che attualmente si trova nei dintorni".
La seconda applicazione invece riguarda gli altri due indirizzi su Dufferin Street e la lettera inviata da Quinto Annibale chiede il "permesso per la riorganizzazione dell'equilibrio dell'area in questione per quanto riguarda parcheggi, progettazione dei giardini e marciapiedi".
Nella lettera Villa Charities sottolinea di aver avuto "lunghe discussioni con la Città sia prima che dopo aver presentato il progetto (lo scorso 1 novembre 2016, ndr)". L'organizzazione sottolinea anche che "continuerà a discutere con la Città" e che "spera che queste discussioni possano portare a una soluzione di questi appelli senza il bisogno di arrivare a un'udienza contestata". Insomma, si spera in un accordo prima che l'Omb debba pronunciarsi perché Villa Charities e la Città sono su due fronti opposti. La lettera però non manca di sottolineare che "la Città non è riuscita a prendere una decisione entro 30 giorni" dalla presentazione del progetto e per questo Villa Charities "presenta questo appello".
Un'accelerazione, quindi, quella di Villa Charities che sette mesi dopo aver presentato il progetto non vuole perdere ulteriore tempo e cerca di evitare rallentamenti come la possibile delibera del North York Community Council dell'area del Columbus Centre come "sito di valore storico". Al momento comunque è ancora tutto in alto mare, visto che l'Omb, che ha ricevuto l'appello il 17 maggio, non ha ancora messo in calendario nessuna udienza. Udienza per la quale, secondo le applicazioni presentate da Villa Charities, ci potrebbe volere almeno una settimana per sentire esperti di Land Use Planning, Design urbano, Trasporti e Ingegneria civile.
Da notare anche che, nonostante il progetto del nuovo Columbus Centre sia nato dall'accordo Villa Charities e il Toronto Catholic District School Board, in questo caso la decisione di ricorrere all'Omb riguarda solo Villa Charities.
Contattato dal Corriere, il responsabile della comunicazione del TCDSB, John W. Yan, ha spiegato infatti che "la domanda all'Ontario Municipal Board è stata fatta da Villa Charities e non riguarda il Toronto Catholic District School Board".
Nessun commento invece da Villa Charities che, al momento in cui il giornale va in stampa, non ha risposto alle richieste di commenti fatte dal Corriere Canadese". (aise)