DIRITTO E LIBERTÀ DI CREDO IN EUROPA, UN CAMMINO DIFFICILE: CONVEGNO INTERNAZIONALE A FIRENZE

FIRENZE\ aise\ - Nella globalizzazione, nel pluralismo, nella società multietnica, nelle molte diaspore e nell’irrompere della diversità nella società, la difesa dei diritti civili e in particolare del diritto alla libertà di credenza e di religione è divenuta un’esigenza vitale della Comunità Europea e degli Stati nazionali che la compongono. In una realtà incerta e liquida, quella difesa è affidata a noi e a ciascun Stato e l’unico modo di renderla valida ed efficace in tutta l’Europa e in ogni Stato dell’Unione sono le leggi comunitarie e gli organi della giustizia europea.
Nella diversità degli ordinamenti giuridici statali, nella pressione di forze antiliberali e talora di politiche dissennate, quello assegnato a noi e al diritto non è un compito facile. Nella difesa senza timidezza della libertà di credenza e di religione è contenuta la speranza di pace, di pacifica convivenza e di reciproco riconoscimento che sola trasforma il diverso, l’altro, lo sconosciuto in compagno, amico e in cittadino. In tale spesso problematica difesa è anche contenuta la creazione dell’identità più vera dell’intera Europa e il suo ruolo fra le nazioni e i continenti.
Con questa premessa, il 18 e 19 gennaio 2018 si terrà a Firenze, presso l’Auditorium Sant’Apollonia, il Convegno Internazionale “Diritto e libertà di credo in Europa, un cammino difficile” organizzato dalla European Federation for Freedom of Belief. Oltre ad un folto numero di autorevoli relatori e ospiti, il convegno vanta il patrocinio del Segretario Generale del Consiglio d’Europa e dell’Assemblea Parlamentare dell’OSCE, oltre al patrocinio del Consiglio Regionale della Toscana che ha aiutato nell’organizzazione.
Un appuntamento di grande valore per salutare il 2018 con un appello alla pacifica convivenza nella diversità.
Il programma completo del convegno è disponibile qui. (aise)