G7: ALFANO INCONTRA A LUCCA IL COLLEGA GIAPPONESE KISHIDA

LUCCA\ aise\ - “La Presidenza G7 italiana segue quella giapponese, in un’ottica di continuità. Il nostro programma pone infatti al centro dell'agenda e dell'azione politica i cittadini e le loro esigenze in termini di benessere sociale, economico, ambientale e di sicurezza”. Così il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, all’omologo giapponese Fumio Kishida, nel quadro del colloquio bilaterale svolto ieri a Lucca, a margine della riunione dei ministri degli Esteri G7.
“Sant'Anna di Stazzema e Hiroshima sono simboli collegati alla drammatica storia della seconda guerra mondiale”, ha rimarcato Alfano che ha ringraziato per la testimonianza resa in precedenza dall’ambasciatore giapponese al Parco Nazionale Della Pace.
In tema di rapporti bilaterali, il ministro degli Esteri ha dichiarato che “siamo impegnati a rafforzare il nostro partenariato economico-commerciale con Tokyo, nel quadro dei rapporti tra Giappone e Unione Europea e nella convinzione che è necessario promuovere il libero mercato. Guardiamo al rafforzamento degli investimenti giapponesi in Italia e all’approfondimento delle collaborazioni negli ambiti di maggiore potenzialità, incluso il settore della Difesa”.
I due ministri hanno inoltre affrontato i temi della sicurezza internazionale e regionale, con particolare attenzione alla minaccia nord-coreana ed alle tensioni nei mari cinesi, in merito ai quali Tokyo invoca per il G7 un ruolo di garante dell’ordine internazionale. “La comunità internazionale si unisca ed esercitare una forte pressione sulla Corea del Nord affinché cambi atteggiamento”, ha affermato Alfano, che ha anche assicurato al collega giapponese che “l’Italia, insieme all’UE, continua a seguire attentamente la situazione nel Mar Cinese Orientale e Meridionale e le sue implicazioni per commercio globale, sicurezza e stabilità”.
Quanto alla crisi in Siria, Alfano e Kishida hanno condiviso l’esigenza di un coinvolgimento della Russia per il superamento del conflitto. (aise)