LA MARCA ALLA RIUNIONE DEL CIRCOLO PD DI TORONTO

TORONTO\ aise\ - L’on. Francesca La Marca ha partecipato venerdì, 27 gennaio, alla riunione del circolo PD di Toronto.
Nel corso dell’incontro sono stati affrontati i temi dello statuto, della crisi del Comites della circoscrizione consolare, sempre più grave e paralizzante, si è data una valutazione dell’interessante iniziativa organizzata dal circolo il 19 gennaio scorso e si è accennato alle possibili iniziative per la festa della donna. Si è nominato, infine, il nuovo tesoriere del circolo, nella persona di Fabrizio Burroni, rinviando la costituzione dei gruppi di lavoro alla prossima riunione.
Nel suo intervento, La Marca si è soffermata sulla fase di transizione che la situazione italiana attraversa dopo il voto referendario, le dimissioni di Renzi e la costituzione del nuovo governo Gentiloni. Una transizione appesantita dalle emergenze del terremoto e delle ripetute ondate di maltempo, che si aggiungono alla difficoltà di gestire, senza apprezzabili aiuti europei, la seria emergenza dei migranti, accolti con l’umanità che compete ad un Paese di grande civiltà.
La parlamentare eletta in Nord America si è poi soffermata sullo scenario che si è determinato a seguito della sentenza della Consulta sull’Italicum, la nuova legge elettorale. Se da un lato si è cancellato il ballottaggio, introdotto per assicurare la governabilità del Paese in piena trasparenza, dall’altro il principio di stabilità è stato confermato nel mantenimento del premio di maggioranza alla lista che raggiunga il 40% dei consensi. Anche se è difficile, per La Marca è bene che il principio sia stato riaffermato.
Il PD, dal suo canto, sulle prospettive immediate, ha dichiarato una sua triplice disponibilità, ha ricordato la deputata: a trovare un accordo in tempi brevi sulla base del Mattarellum, che ha già dato buona prova sul campo; a concordare eventualmente le poche modifiche necessarie per dare omogeneità alle leggi di Camera e Senato, attualmente difformi; a rimettere nelle mani degli elettori, fatta salva la decisione del Capo dello Stato, la decisione sulla nuova composizione delle Camere.
Nel frattempo, ha aggiunto La Marca, il PD a Toronto come in tutto il mondo deve sviluppare il suo dialogo con i connazionali e dimostrare la sua capacità di servizio nei loro confronti. I temi e le occasioni non mancano. A questo proposito, la parlamentare ha richiamato i risultati ottenuti dagli eletti all’estero del PD in occasione della legge di bilancio: dalla promozione della lingua e la cultura italiana all’estero, sia con l’emendamento di 4 milioni per i corsi di lingua degli enti gestori che con il Fondo quadriennale di 150 milioni, alle scuole paritarie, dalla destinazione di una parte delle percezioni consolari al miglioramento dei servizi ai connazionali al sostegno all’internazionalizzazione tramite le Camere italiane di commercio all’estero.
Un particolare riferimento La Marca ha fatto all’emendamento sulla stampa italiana all’estero, a sua firma, e a prossimo decreto applicativo sull’editoria, al riconoscimento reciproco delle patenti, anch’esso oggetto di molte attenzioni, e alle sollecitazione per la ripresa dei lavori delle commissioni senatoriali che hanno all’esame le leggi sulla cittadinanza ai nuovi italiani e sul riconoscimento agli italiani che l’hanno perduta, con particolare attenzione alla possibilità per le donne di trasmetterle ai loro discendenti, su cui la stessa La Marca ha presentato per due volte un disegno di legge.
Infine la deputata Pd si è augurata che lo scorcio di legislatura sia sufficiente per consentire l’esame della sua proposta di legge sull’istituzione della Giornata nazionale degli italiani nel mondo, che sarebbe il giusto riconoscimento per quanti hanno realizzato la loro esistenza lontano dall’Italia senza mai perdere i rapporti con il Paese di origine. (aise)