L’AMBASCIATORE RAGAGLINI VISITA VLADIMIR E SUZDAL
MOSCA\ aise\ - L’Ambasciatore italiano a Mosca, Cesare Ragaglini venerdì scorso si è recato a Vladimir per l’inaugurazione del nuovo stabilimento del Gruppo Zoppas Industries per la produzione di resistenze elettriche per sistemi di riscaldamento e condizionamento.
Nel 2015, l’azienda italiana aveva realizzato un investimento da 6 milioni di euro in Russia. L’inaugurazione della nuova fabbrica, sottolinea l’Ambasciata, conferma l’accresciuta fiducia degli investitori italiani nel mercato russo e testimonia ancora una volta l’importanza strategica del flusso economico e commerciale tra i due Paesi.
Alla cerimonia sono intervenuti, oltre all’Ambasciatore Ragaglini, Svetlana Yurevna Orlova, Governatrice della Regione di Vladimir e i vertici dell’azienda Gianfranco e Federico Zoppas.
Dopo la visita allo stabilimento, l’Ambasciatore ha deposto una corona di fiori al cimitero dei caduti italiani a Suzdal.
Durante la seconda guerra mondiale almeno un migliaio di soldati italiani morirono di tifo, dopo essere stati fatti prigionieri nel Monastero di Sant’Eutimio trasformato in un campo di concentramento dalle armate sovietiche.
La missione si è conclusa con una visita al Monastero di Sant’Eutimio – inserito dal 1992 nella lista UNESCO dei Beni Culturali Patrimonio dell'umanità - con Sergej Mikhajlovich Nevzorov, Vice Governatore della Regione di Vladimir. L’edificio, che oggi ospita anche un museo di storia militare, tra il 1923 ed il 1939 fu adibito a carcere speciale per gli oppositori al regime comunista per poi diventare campo di concentramento durante la seconda guerra mondiale. (aise)