LE UNIVERSITÀ ITALIANE SI PRESENTANO IN BULGARIA

SOFIA\ aise\ - Il World Trade Center di Sofia e l’Hotel Golden Tulip di Varna hanno aperto sabato 14 e domenica 15 ottobre le porte a circa 1.500 studenti con famiglie accorsi per entrare in contatto con i referenti delle Università Italiane, presenti all’unico evento fieristico di promozione del sistema accademico italiano in Bulgaria, “Study in Italy”, ed assistere ai workshop di presentazione sulle offerte formative di ciascun ateneo nel corso della giornata. Presenti le l’Università Cattolica del Sacro Cuore (tra le prime 200 nel mondo in Accounting&Finance), Università Ca’ Foscari di Venezia (la prima Scuola di Commercio in Italia, prima istituzione ad occuparsi di commercio ed economia), IED-Istituto Europeo di Design di Milano, NABA-Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e Politecnico di Milano (1° posto in Italia e 24° posto nel mondo in Engineering&Technology).
All’appuntamento fieristico annuale dedicato alle Università Italiane, organizzato da Sky Lines, la migliore agenzia bulgara per il conseguimento degli studi in Italia, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Bulgaria e con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura, ha partecipato l’Ambasciatore d’Italia a Sofia Stefano Baldi che, oltre a testimoniare la vicinanza delle istituzioni a “Study in Italy” ed alla promozione della lingua e della cultura italiana, anche attraverso interviste sulla tv bulgare, ha incontrato i rappresentanti delle Università Italiane, accompagnato dal Presidente della CCIB, Marco Montecchi, raccogliendo un ampio entusiasmo di partecipazione all’evento grazie agli ottimi risultati che migliorano di anno in anno, come dimostra l’incremento di studenti bulgari (200 iscritti su 350 candidature nel 2016) nelle Università italiane.
Intervistato dalla Televisione Nazionale Bulgara (BNT2) e da Channel 3 nell’ambito del programma “Carrieri”, il Presidente della CCIB, Marco Montecchi ha sottolineato l’importanza dell’evento fieristico su tutto il territorio nonché il fatto che attraverso l’acquisizione di conoscenze tecniche e linguistiche e skills all’interno dei vari atenei d’Italia, gli studenti bulgari hanno una maggiore opportunità di intraprendere percorsi di formazione professionale e di placement in Bulgaria. L’internazionalizzazione e la qualità – ha sostenuto Montecchi – incidono fortemente sull’appeal di un’Università e sono una componente chiave per la valutazione del ranking universitario.
“Sono onorato di patrocinare e collaborare a quest’importante iniziativa fieristica che, stando ai numeri dichiarati dal promotore, dimostra come l’attenzione verso l’eccellenza italiana in materia di istruzione, continui a crescere ed a produrre i suoi frutti anno dopo anno”, le parole di MOntecchi. “In relazione al business ed alle attività camerali, posso dire che sussiste ad oggi un forte bisogno di giovani preparati e con ampie competenze che possano contribuire alla crescita delle nostre aziende qui nel Paese così come la necessità di avviare percorsi di formazione professionale, conclusi gli studi universitari, all’interno delle stesse, superando l’impasse di criticità del personale che ad oggi coinvolge il mondo imprenditoriale in Bulgaria. In tale contesto, devo dire che già la Camera di Commercio Italiana in Bulgaria lavora da anni nel favorire la mobilità ed il placement di studenti italiani presso le aziende associate e credo che l’opportunità possa, senza dubbio, essere estesa ai giovani laureati bulgari che faranno ritorno nel Paese. Le Università devono interagire di più con il mondo del lavoro per favorire la crescita delle eccellenze e del Paese stesso”.
In tal senso, il Presidente della Camera di Commercio ha evidenziato come attraverso il progetto Ca’ Foscari Desk in the World, dall’ateneo veneziano e gestito dalla CCIB in Bulgaria, si possa contribuire al rafforzamento della mobilità dei giovani talenti italiani in Bulgaria e viceversa, per ovviare alla mancanza di competenze ed abilità all’interno delle imprese italiane e straniere presenti nel Paese.
Presso l’info desk della Camera di Commercio Italiana in Bulgaria, gli studenti bulgari hanno avuto l’opportunità di conoscere anche le offerte formative dell’Università degli Studi di Perugia e dell’Università di Bologna e dialogare con gli studenti italiani attualmente in stage presso la CCIB per un confronto diretto ed uno scambio di esperienze e stile di vita italiano.
“Come Camera di Commercio Italiana in Bulgaria, posso confermare che c’è una forte presenza di aziende italiane, essendo l’Italia il secondo partner commerciale della Bulgaria e tengo a sottolineare che la struttura camerale è sempre più impegnata nel favorire e stimolare l’interazione, divenuta necessaria ed urgente, tra il mondo accademico e quello del business. Siamo, infatti, coinvolti da diversi anni in programmi di tutoring ed accoglienza di studenti italiani e stranieri che hanno studiato in Italia presso la struttura camerale, grazie ad accordi con alcune Università Italiane, e presso le nostre aziende associate”, ha sottolineato il Segretario Generale della Camera, Rosa Cusmano. “Tengo ad aggiungere, infine, che proprio grazie all’evento fieristico Study in Italy, tutti gli studenti del Paese possano accedere alle informazioni e modalità di studio in Italia, svolgendosi nella capitale e nella località costiera di Varna, acquisendo anche informazioni rispetto alle opportunità di job placement e stage in Bulgaria, al termine dei percorsi accademici. (aise)