MERLO (MAIE): LA COMUNITÁ ITALOLATINOAMERICANA PROTAGONISTA DELLA MANIFESTAZIONE DEL 7 APRILE
ROMA\ aise\ - "Il 7 aprile scorso è stata una giornata di manifestazioni davanti ai Consolati dell'America Latina". Una giornata che nelle parole del presidente del MAIE, promotore dell’iniziativa, Ricardo Merlo, è stata un successo ed una "dimostrazione di organizzazione e partecipazione con la comunitá italolatinoamericana come protagonista".
"Il MAIE", ricorda Merlo, "ha convocato gli italiani residenti in tutto il continente latino americano per manifestare tutti insieme il disagio dei connazionali che non riescono ad avere servizi consolari dignitosi. Anni di attese per una cittadinanza, mesi di attese per un passaporto. Servizi on line inaccessibili. Segreterie telefoniche a pagamento. Tasse di 300 euro per essere cittadini. Tagli alle risorse dei consolati e nessun rimborso ai consoli onorari. Chiusura del Consolato di Montevideo. "Basta! Gli italiani all'estero non ce la fanno più!", hanno detto tutti insieme gli italiani che hanno risposto in massa alla convocazione del 7 aprile".
"I rappresentanti coordinatori delle manifestazioni", riferisce Merlo, "sono stati ricevuti dai diplomatici di ogni circoscrizione consolare, a cui hanno consegnato un documento unitario ufficiale con le rivendicazioni degli italiani residenti in America latina. A San Paolo, Buenos Aires, Caracas, Montevideo, Rosario, Santo Domingo, Messico, Costa Rica, Maracaibo, La Paz, Curitiba, Porto Alegre, Rio di Janeiro, Asuncion, Santiago, Lomas de Zamora, La Plata, Mar del Plata, Córdoba, Mendoza Bahia Blanca e Patagonia si sono svolte manifestazioni per questa giusta rivendicazione".
"Una dimostrazione di organizzazione, coordinazione e partecipazione che", conclude Merlo, "vede la comunitá italolatinoamericana protagonista di un'azione collettiva e unitaria ormai generale in tutto il mondo". (aise)