PLENARIA CGIE/ STAMPA ITALIANA ALL’ESTERO: APPROVATA LA PROPOSTA DI PARERE DI CRETTI

ROMA\ aise\ - Via libera alla proposta di parere con raccomandazioni sulla stampa italiana all’estero illustrata da Giangi Cretti, presidente della Commissione Informazione del Cgie – oltre che della Federazione Unitaria della Stampa Italiana all'Estero-Fusie – che ha illustrato ai colleghi il testo redatto dopo il dibattito di mercoledì scorso.
In quella occasione, Cretti aveva presentato il decreto di attuazione della riforma dell’editoria che riguarda la stampa quotidiana e periodica edita e diffusa all’estero, o edita in Italia e prevalentemente diffusa all’estero.
Nella bozza di parere, che verrà inoltrato alle Commissione competenti in Parlamento, si legge che il Cgie esprime “apprezzamento” per l’impianto generale del decreto che “conferma il riconoscimento delle specificità” della stampa italiana all’estero. Si esprime inoltre “disappunto per quanto affermato in coda articolo 23 comma 3” circa il parere richiesto ai consoli sulla “utilità” delle testate per le comunità di riferimento, parte di cui si chiede lo stralcio. Infine, il parere contiene due raccomandazioni: che sia mantenuta la commissione che affianca il dipartimento editoria della Presidenza del Consiglio nella verifica e valutazione dei requisiti per l’accesso ai contributi e che si definisca una percentuale della quota parte, del Fondo, destinata alla stampa italiana all’estero “auspicando che non sia inferiore agli stanziamenti del 2016”, quando cioè ai due milioni di euro previsti dalla legge per la stampa periodica la legge di stabilità ha aggiunto un altro milione di euro, per un totale di tre.
L’assemblea ha infine votato a maggioranza con un solo astenuto, Paolo da Costa. (m.c.\aise)