SIETE LA PUNTA DI DIAMANTE DELL’AMICIZIA TRA NOSTRI PAESI

TORONTO\ aise\ - “L’amore he provate per l’Italia è ricambiato con forza”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell’incontro con la comunità italiana dell’Ontario, svolto ieri a Toronto, terza tappa della sua visita istituzionale che oggi lo porterà a Vancouver.
“È una grande emozione essere qui, davanti alle bandiere di Canada e Italia e sentire i nostri Inni nazionali, una prova – ha detto Mattarella – di quanto rappresentiate un patrimonio di amicizia tra due Paesi vicini, amici, con una costante identità di posizione e vedute su ogni questione importante”.
“Di questa amicizia – ha sottolineato il Capo dello Stato – la vostra presenza è uno degli elementi portanti, un elemento di rilevo incisivo, una garanzia. Qui a Toronto vi sono tanti cittadini italiani e moltissimi canadesi di origine italiana che nutrono affetto per l’Italia e conservato l’amore per la loro terra d’origine, per la sua lingua e la sua cultura. Una condizione che merita un apprezzamento grandissimo e la riconoscenza forte del nostro Paese e io sono qui ad esprimerla con convizione”.
“In questa visita, che vorrei durasse di più – ha aggiunto – ovunque ho registrato il capitale di simpatia che vi circonda, la stima e il rispetto che ho riscontrato parlando con il Governatore generale, con il Premier Trudeau, con il Primo ministro dell’Ontario Kathleen Wynne: la comunità canadese di origine italiana si è guadagnata rispetto, stima e considerazione per come si è impegnata lungo la storia per contribuire a costruire la grandezza di questo Paese”.
“Tanti immigrati italiani sono giunti nel tempo in Canada, compiendo un viaggio difficile, faticoso e talvolta pericoloso, trovandosi in una Paese che non conoscevano dalle abitudini sconosciute e con una lingua diversa ma – ha aggiunto – si sono impegnati con grandi sacrifici, lavoro intenso e continuo, con operosità e abnegazione, con grande senso del contributo che si doveva dare a questo Paese”. Tutto ciò è “motivo d’orgoglio per l’Italia, vedere come tanti suoi figli si sono impegnati in questo modo” diventando “protagonisti di questo Paese”.
“Voi rappresentate la garanzia più importante dell’amicizia tra Italia e Canada, un’amicizia che si sviluppa continuamente e che si basa anche sulla vostra presenza”, ha ribadito Mattarella. “Sono stato al Costi, vedendo e toccando con mano la memoria dei percorsi di tante persone” e la capacità “di aiutarsi reciprocamente. È successo per i primi italiani arrivati in Canada, e ora gli italocanadese aiutano gli altri in questa opera” con “grande solidarietà verso chi arriva in Canada ora e in questo modo è aiutato ad inserirsi bene in questo Paese capace di accogliere, ricevere, che fa sentire a casa persone di culture e religioni diverse, che qui divengono un popolo solo”. Il Canada “è un esempio per il mondo”, così come la solidarietà degli italiani.
“Vedere tanti italiani diventati protagonisti in tanti settori di questo Paese è un risultato che rende fieri voi e anche l’Italia che vi guarda, via ama e via ammira”, ha detto ancora Mattarella. “C’è una grande qualità che gli italiani in Canada hanno sempre manifestato ed è la solidarietà”, ha ribadito, non solo verso i concittadini, ma anche verso l’Italia “come successo all’indomani del terremoto che ha colpito le regioni del centro. Dall’Ontario è giunto un generoso contributo, concreto, operativo, di cui tutta l’Italia vi è riconoscente e grata”.
“Come ho già detto, su ogni punto importante di politica internazionale siamo sulle stesse posizioni; Italia e Canada collaborano intensamente e questo è reso facile dal fatto che canadesi e italiani nutrono simpatia e amicizia reciproca. Questo, l’amicizia e la stima, lega due paesi più che l’azione dei governi”, ha sottolineato Mattarella. “E voi siete la punta di diamante di questa amicizia”. Il “vostro ruolo ha un grande significato. L’Italia sa quanti sacrifici hanno affrontato quanti sono arrivati qui per primi e sappiamo quanto essi siano stati fieri di vedere i loro figli e nipoti realizzati e integrati in questo grande Paese. Grazie per quanto fate per sviluppare questa amicizia preziosa che cresce e che, tra l’altro, è stata testimoniata qualche mese fa dalla decisione di dedicare giugno ai festeggiamenti per la Repubblica e “mese italiano”. Un gesto – ha concluso Mattarella – per cui l’Italia è riconoscente a questo grande paese”. (aise)