SVILUPPARE NUOVI MODELLI ACCADEMICI LEGATI ALLE TECNOLOGIE PIÙ INNOVATIVE: IL GOVERNO DEL NICARAGUA SCEGLIE UNINETTUNO

ROMA\ aise\ - “Aprender, emprender, prosperar”: apprendere, intraprendere, progredire. Sono queste le parole che riassumono lo spirito e l’obiettivo dell’accordo firmato ieri, 30 gennaio, tra il Consiglio Nazionale delle Università del Nicaragua (CNU) e l’Università Telematica Internazionale Uninettuno, rispettivamente rappresentati dal Ministro del Presidente della Repubblica del Nicaragua, Francisco Telémaco Talavera Siles che presiede il CNU e dal Rettore Uninettuno, Maria Amata Garito.
L’accordo ha come obiettivi la creazione di programmi accademici condivisi; il riconoscimento del doppio titolo di studio; l’avvio di corsi di qualificazione e riqualificazione professionale per favorire l’inclusione sociale; la creazione di un Polo Tecnologico Uninettuno in Nicaraguae lo sviluppo della “Universidad Abierta en Línea”, un recentissimo progetto che il Governo del Nicaragua vuole realizzare in collaborazione con Uninettuno.
“In molte parti del mondo – ha commentato infatti il ministro Talavera Siles, giunto in Italia appositamente per la firma dell’accordo – è ancora diffusa un’educazione del XX secolo. La cosa più difficile è cambiare la mentalità, innanzitutto dei docenti. La vostra esperienza deve aiutarci a trasformare le università e a usare la tecnologia come mezzo e non come fine, solo così potremo davvero rendere più democratico l’accesso al Sapere”.
Visione del tutto condivisa dal rettore di Uninettuno che afferma: “l’accordo firmato oggi è molto importante. La nostra Università si impegna a mettere a disposizione la sua esperienza, la piattaforma didattica, il modello psico-pedagogico frutto di oltre 20 anni di ricerca e il modello organizzativo che hanno fatto sì che Uninettuno diventasse l’università telematica leader a livello globale, dal carattere internazionale con studenti provenienti da oltre 156 Paesi del mondo. L’accordo segna un passo in avanti nei rapporti accademici e culturali tra Italia e Nicaragua, all’insegna della qualità, del rispetto delle culture e di un uso consapevole delle nuove tecnologie”. (aise)