VENEZUELA: APPROVATA ALLA CAMERA LA RISOLUZIONE CICCHITTO/ L’INTERVENTO DI PORTA (PD)

ROMA\ aise\ - “In Venezuela si sta consumando una delle più gravi crisi internazionali e il Partito Democratico voterà con convinzione a favore di questa risoluzione, opportunamente e tempestivamente presentata dal Presidente della Commissione Affari Esteri”. Così Fabio Porta, deputato Pd e Presidente del Comitato italiani nel mondo, che oggi è intervenuto a nome del partito a sostegno della risoluzione sul Venezuela del presidente della Commissione Affari esteri Fabrizio Cicchitto, approvata oggi.
“Alla gravissima crisi economica si è sommata negli anni del governo Maduro una altrettanto grave crisi politico-istituzionale”, ha aggiunto Porta.
“Il fallimento di tutti i tentativi di dialogo e di mediazione può anche essere addebitato a fattori di carattere diverso, ma è indubbio che al governo venezuelano vanno addebitate le maggiori responsabilità. Continuiamo a giudicare inaccettabile – ha ricordato il deputato Pd – la detenzione di membri del Parlamento, come il deputato Gilber Caro, o di amministratori pubblici, come il Sindaco di Caracas Antonio Ledezma; in carcere sono ancora Leopoldo Lopez, leader di ‘Voluntad Popular’ e Lorent Saleh, giovane leader studentesco. Altrettanto inspiegabile è il rifiuto del governo venezuelano di dichiarare l’emergenza umanitaria, condizione necessaria per l’arrivo nel Paese di prodotti e medicinali di prima necessità, compresi quelli destinati ai nostri connazionali”.
“Intollerabile, infine, la mancanza di rispetto verso le decisioni assunte dal Parlamento del Venezuela, democraticamente eletto dal popolo ed espressione di una larga maggioranza anti-governativa. In questo contesto – ha osservato Porta – è chiaro che la nostra priorità sono le centinaia di migliaia di nostri connazionali, ai quali va in questo momento la nostra solidarietà e ai quali dobbiamo rivolgere le nostre attenzioni; abbiamo risolto il complesso problema del pagamento delle pensioni italiane in Venezuela e non possiamo chiudere gli occhi davanti al dramma di chi in Italia aspetta da troppo tempo il pagamento delle pensioni venezuelane”.
“Abbiamo chiesto al governo il rafforzamento dei servizi consolari in Venezuela e chiediamo maggiori risorse per l’assistenza sociale e sanitaria”, ha ricordato il deputato eletto in Sud America. “Chiediamo quindi all’Italia, con questa risoluzione, una forte iniziativa politica anche a livello internazionale; per rilanciare un vero dialogo a partire dalle condizioni di ripristino dell’agibilità democratica e della tutela dei diritti alle quali ho appena fatto riferimento”.
Porta ha quindi concluso invitando “il Parlamento a organizzare quanto prima una delegazione istituzionale, possibilmente sotto l’egida della Unione Interparlamentare e del gruppo di amicizia Italia-Venezuela, in grado di verificare in loco l’evolversi della grave situazione, tanto in relazione alle condizioni della nostra collettività che al pieno rispetto dei diritti politici e civili”. (aise)