A PARIGI È UN BRULICARE D’ITALIANITÀ

PARIGI – focus/aise – Non solo la Semaine Italienne: la scorsa settimana a Parigi è stato un brulicare di eventi targati Italia. A cominciare dall’incontro tra la Mairie di Parigi e le associazioni italiane che si è tenuto il 19 giugno in Consolato.
Alla presenza Stefania Rosini dell’Ambasciata a Parigi e della console generale Emilia Gatto, sono intervenuti da un lato i rappresentanti del Comites con il neopresidente Vincenzo Cirillo e del mondo dell’associazionismo italiano e dall’altro una delegazione del Comune, guidata dal consigliere di Parigi e consigliere delegato all’Europa, Hermano Sanches Ruivo. L’incontro, molto partecipato, mirava a stabilire un canale di dialogo e collaborazione tra la Mairie di Parigi ed il variegato mondo dell’associazionismo italiano e, da parte del consigliere Sanches Ruivo, a incoraggiare una maggiore partecipazione della nostra collettività alla vita cittadina, che si attesterebbe tuttora a livelli percentualmente molto esigui, soprattutto se paragonati ad altre comunità straniere. L’occasione è stata propizia per esporre le diverse iniziative che vedono il Consolato Generale attualmente impegnato in collaborazione con il Comites, come il progetto editoriale "L’Italia del Père-Lachaise", e per gettare le premesse per auspicate future collaborazioni con il Comune.
C’è stata poi la Festa della Musica, celebrata all’Istituto Italiano di Cultura con i giovani allievi di canto lirico del dipartimento di musica dell’Accademia Teatro alla Scala. Forte del successo ottenuto nel 2017, il 21 giugno l’Istituto ha aperto le proprie porte al pubblico e, in occasione del 150° anniversario della morte di Gioacchino Rossini, ha ospitato la mezzo-soprano Anna-Doris Capitelli, il tenore Wang Chuan, il baritono Paolo Ingrasciotta e il basso Rocco Cavalluzzi che, accompagnati al piano da Nicola Dal Cero, hanno interpretato una selezione di cavatine, duo e trio estratto dal Barbiere di Siviglia.
Quindi venerdì 22 giugno si è aperta in Place d’Italie l’edizione 2018 della Semaine Italienne. In programma sino al 3 luglio nel municipio del 13° arrondissement all’insegna di "Roma-Parigi. 1968-2018: 50 anni di storia comune", la manifestazione presenterà tavole rotonde, proiezioni cinematografiche, letteratura, esposizioni e concerti. La piazza della Mairie si trasformerà in un luogo di degustazioni di prodotti italiani in una scena a cielo aperto che, al termine della giornata, sino al 30 giugno, ogni sera alle ore 19, ospiterà un "apéro-concert" in compagnia di numerosi ospiti musicali. Le sale del municipio ospiteranno diversi eventi, come la presentazione il 26 giugno del libro "Primo cittadino" del sindaco di Pesaro, Matteo Ricci. Due le rassegne cinematografiche, una dedicata alle ultime novità del cinema italiano ed una ai grandi classici. Tra le pellicole in programma vi saranno dunque "Fortunata" di Sergio Castellitto e "Figlia mia" di Laura Bispuri, "Call me by your name" di Luca Guadagnino e "A ciambra" di Jonas Carpignano, il recentissimo "Una questione privata" dei fratelli Taviani, ma anche "Gingere e Fred" di Federico Fellini e "La ciociara" di Vittorio De Sica.
Sempre nell’ambito della Semaine, per iniziativa dell’Istituto Italiano di Cultura, il 27 giugno, presso il Mairie, sarà proiettato il documentario di Piero Cannizzaro "Città Slow", traccia un ritratto appassionante di un’Italia controcorrente per la quale la valorizzazione del patrimonio passa necessariamente attraverso lo sviluppo della solidarietà, dell’accoglienza e dell’ascolto. "Città slow", chiamata anche "rete internazionale delle città del vivere bene", è una comunità di città che dal 1999 si impegnano a rallentare il ritmo della vita dei loro cittadini. Questa mobilitazione si inserisce all’interno del movimento di decrescita economica e di un nuovo urbanismo. (focus/aise)