BOLIVIA: L’ITALIA PROMUOVE L’ACCESSO ALL’ACQUA NELLE AREE RURALI/ ACCORDO PER UN CREDITO D’AIUTO DI 25 MILIONI DI EURO

LA PAZ\ aise\ - È stato firmato lo scorso 8 giugno scorso, in una cerimonia ufficiale tenutasi presso il Salone Tiwanaku del Ministero degli Esteri a La Paz, l’accordo tra Italia e Bolivia per la realizzazione del “Programma Nazionale di Raccolta dell’Acqua per la Vita”. A sugellare l’iniziativa finanziata dalla Cooperazione Italiana con un credito d’aiuto del valore di 25 milioni di euro sono stati l’Ambasciatore italiano in Bolivia, Placido Vigo, e il Cancelliere boliviano Fernando Huanacuni.
L’intesa – sottolinea l’Aics Bolivia – conferma il forte impegno dell’Italia sul tema dell’accesso universale a all’acqua, uno degli obiettivi dell’Agenda 2030; il fondo sosterrà un importante intervento nel settore idrico, diretto a garantire l’accesso e la disponibilità di acqua sicura in comunità rurali, scuole e centri di salute dei Dipartimenti di Oruro e Potosí, in condizioni di estrema povertà e particolarmente vulnerabili al cambiamento climatico.
In particolare, spiega l’Aics, si interverrà in 25 municipi e 136 comunità dell’altopiano boliviano, dove la cronica carenza d’acqua e la scarsità di fonti idriche sicure sono fenomeni che, molto spesso, minacciano la produzione agricola e mettono in serio pericolo la salute della popolazione, frequentemente colpita da malattie e infezioni di origine idrica che hanno un’alta incidenza sulle fasce più vulnerabili, quali anziani e bambini.
La copertura idrica nelle comunità di intervento è, oggi, del 4%. Con l’intervento finanziato dalla Cooperazione Italiana e realizzato dal Ministero dell’Ambiente e Acqua boliviano, si prevede di raggiungere l’84% di copertura e oltre 20.000 beneficiari diretti. Il programma lavorerà, nello specifico, sulla costruzione e installazione di sistemi per la captazione, stoccaggio e depurazione dell’acqua piovana (6.000 serbatoi per la raccolta dell’acqua), oltre che su attività di formazione sull’uso e manutenzione dei serbatoi e in materia di educazione sanitaria e ambientale.
Nel suo intervento, l’Ambasciatore Vigo ha ricordato l’importanza del contributo italiano per il raggiungimento degli obiettivi settoriali fissati dal Piano Nazionale di Sviluppo 2016-2020, oltre che per incoraggiare un ulteriore rafforzamento delle relazioni bilaterali. Il Cancelliere boliviano, dal canto suo, ha espresso grande soddisfazione per la firma dell’Accordo, ringraziando l’Italia per il sostegno assicurato a un programma di assoluta rilevanza per l’esecutivo boliviano e ritenuto altamente prioritario dallo stesso Presidente Morales, per il quale, ha sottolineato il Ministro Huanacuni, l’acqua è “la sangre de la Madre Tierra”, diritto umano universale e inalienabile.
Presenti alla firma dell’accordo anche il Ministro dell’Ambiente della Bolivia Carlos Ortuño, e il Reggente della Sede Estera AICS di La Paz, Angelo Benincasa. (aise)