CAMERA DI COMMERCIO ITALAFRICA CENTRALE: L’EUROPA NON DEVE RESTARE FUORI DAI GIOCHI IN AFRICA
ROMA\ aise\ - “La Cina continua a rafforzare la sua presenza in Africa e lo fa in grande stile. Il presidente Xi Jinping ha promesso 60 miliardi di dollari (43 miliardi di euro) alle nazioni africane il 3 agosto in occasione dell'apertura del forum Cina-Africa sulla cooperazione, una cifra comparabile all’ammontare dei fondi offerti all'ultimo vertice di Johannesburg nel 2015. L’Europa si trova a dover reagire per non restare fuori dai giochi. Il Fondo fiduciario per l'Africa di recente istituzione e il Piano Europeo di Investimenti Esterni (EIP), che presto sarà esteso, sono gli ultimi veicoli di investimento focalizzati sull'Africa dell'UE”.
È questo il comunicato della Camera di Commercio Italafrica Centrale, incentrato sull’attuale situazione economica nel continente africano, dove l’Europa (e l’Italia) rischia di restar tagliata fuori.
“L'EIP, versione africana del Piano Juncker nato per rilanciare l’economia europea post-crisi, è stato lanciato nell'autunno 2016 e la Commissione sostiene che genererà oltre 44 miliardi di euro di investimenti entro il 2020. La Banca europea per gli investimenti (BEI) dovrebbe svolgere un ruolo importante nel coordinare il mandato di investimento in espansione dell'UE. L'investimento della BEI in progetti in Africa orientale nel 2017 è stato di 400 milioni di euro”.
“Con la Brexit in vista”, prosegue l’accurata analisi, “Il Regno Unito sta intensificando gli investimenti nel continente nero, quadruplicando il finanziamento del suo strumento per gli investimenti africani e asiatici, la Commonwealth Development Corporation (CDC), da £ 1,5 miliardi (€ 1,7) a £ 6 miliardi (€ 7 miliardi), con un mandato a concentrarsi sui climi di investimento più poveri e più rischiosi. Delineando i suoi piani per un "Piano Marshall per l'Africa" al G20 dello scorso anno, il governo tedesco ha invitato i paesi europei ad aumentare gli investimenti nel settore pubblico e privato nel continente. Questo è un aspetto che la Camera di Commercio ItalAfrica Centrale e il suo Presidente, Ing. Cestari, non si stancheranno mai di ripetere, le opportunità per le imprese italiane ed europee in Africa sono immense, ma bisogna saperle cogliere. I cinesi lo hanno capito già da tempo e non lesinano sforzi a riguardo. Dai noi si deve fare lo stesso per non per non perdere il treno. L’economia italiana, orientata verso l’esportazione necessita di nuovi lucrativi mercati e l’Africa ha una crescente domanda di beni e servizi che le nostre imprese possono offrire. Il progetto di ItalAfrica “Sinergie per lo sviluppo” si prefigge proprio questo scopo e intende operare con il supporto delle istituzioni comunitarie e nazionali”.
“La sua esperienza quasi trentennale nell’operare nel continente africano”, è la conclusione, “permette alla Camera di Commercio Italafrica di coinvolgere tutte le parti interessate in maniera corretta, verificandone i percorsi migliori, la serietà dei partecipanti e accompagnandoli nelle prime fasi sino alla strutturazione della presenza”. (aise)