CASO BATTISTI: RENATA BUENO INCONTRA IL MINISTRO CARMEN LUCIA
ROMA\ aise\ - “In questo momento si sta svolgendo in Brasile un’intensa attività da parte delle autorità brasiliane per l’estradizione del terrorista Cesare Battisti”. Così Renata Bueno, deputata eletta in Sud America nella scorsa Legislatura che, durante il suo mandato alla Camera, si occupò del caso tanto in Italia che in Brasile.
Oggi, dopo che il Ministro della Suprema Corte brasiliana, Luiz Fux, ha emanato l’ordine di arresto del terrorista, l’ex deputata ribadisce che “tale decisione era attesa da più di un anno, da quando cioè. Nell’ottobre 2017, il governo italiano fece una nuova richiesta di estradizione”. All’epoca, ricorda Bueno, “la corte aveva sospeso la possibilità di qualsiasi atto contro Battisti per proporre una procedura giudiziaria di ascolto delle parti, tanto brasiliane che italiane”.
Il 27 novembre scorso, l’ex deputata, insieme al deputato brasiliano Rubens Bueno (presidente del gruppo parlamentare Italia-Brasile) ha incontrato il ministro della corte suprema, Carmen Lucia (ex presidente STF), a Brasilia, che ha confermato “la conclusione della procedura giudiziaria di ascolto delle parti”, e dunque la possibilità di “portare avanti il processo di estradizione o espulsione del terrorista”.
Per questo, spiega Bueno, il ministro Fux ha potuto emanare l’ordine di arresto, risponde alla richiesta del procuratore generale della Repubblica Raquel Dodge.
“Seppur Battisti ancora non risulti essere nelle mani della giustizia, - conclude Bueno, riferendosi al fatto che Battisti si è reso latitante da ieri – le autorità brasiliane si stanno muovendo fortemente per far sì che il Presidente della Repubblica Michel Temer (Jair Bolsonaro nuovo presidente del Brasile, assumerà la carica a partire dal 1 gennaio 2019 - ndr) possa dare definitivamente proseguimento all’atto politico di estradizione come persona non gradita sul territorio nazionale”. (aise)