DAL SENATO LA PRIMA NEWSLETTER DI LAURA GARAVINI (PD)

ROMA\ aise\ - “Care democratiche e cari democratici in Europa, con la seduta di inizio della XVIII Legislatura, è stata ufficialmente proclamata la mia elezione al Senato della Repubblica. Un grazie sincero a ciascuna delle circa 35.000 persone che mi hanno confermato la propria fiducia. Con questo risultato, da capolista del Pd al Senato, sono la candidata più votata di tutti i partiti in Europa, in tutte e due i rami del Parlamento. È un risultato del quale sono particolarmente contenta, soprattutto alla luce dell‘esito nazionale. Ma anche alla luce del contesto all'estero, dal momento che le destre si presentavano compatte mentre noi del centro sinistra eravamo quanto mai frammentati”. Inizia così la prima newsletter da senatrice di Laura Garavini, parlamentare del Pd eletta in Europa, che dopo due legislature alla Camera, da quest’anno siederà in Senato. Nella newsletter, Garavini scrive dei risultati del Pd all’estero, critica i primi passi del Movimento 5 Stelle e della Lega – ore forze di maggioranza in Parlamento – e conclude con una riflessione sul Pd all’opposizione. Ne riportiamo di seguito la versione integrale.
Pd primo partito in Europa
Sono grata a tutte coloro che, votandomi, hanno fatto sì che il Pd si sia riconfermato primo partito nel mondo. Conseguendo in Europa addirittura il 32%. Il che significa un aumento rispetto alle ultime politiche e un distacco netto di sette punti percentuali sia dalle destre che dai 5stelle. Un successo di cui tutti noi possiamo essere fieri.
Un grazie senza confini
Un successo per il quale esprimo un sentito GRAZIE.
Ai promotori dei comitati che mi hanno seguito in campagna elettorale manifestandomi un sostegno impareggiabile. Volontarie e volontari che hanno messo a disposizione il proprio tempo, la propria passione e tanta tenacia per una causa nella quale abbiamo creduto profondamente, insieme. Un grazie caloroso va ai circoli PD e ai semplici sostenitori, che mi hanno dato la grinta e la forza necessaria per andare avanti, anche nei momenti più delicati e difficili di questa intensa campagna elettorale. Grazie a chi mi ha votata, perché scegliendo di scrivere il mio nome sulla scheda elettorale mi ha fatto il regalo più grande: la propria fiducia.
Cliccando qui trovate tanti dei bei momenti della nostra campagna elettorale. In giro per l‘Europa, in una quarantina di incontri in nove paesi, in trentacinque località diverse, in cinque settimane. Settimane gelide dal punto di vista climatico, ma calorosissime dal punto di vista dell‘impegno umano e politico.
Inizio autoritario di 5stelle e Lega
Per l’immediato futuro si preannunciano tempi duri per chi, come noi, crede fermamente nell’Europa e nel valore della democrazia. L’asse composto da Movimento5stelle e Lega, che si presentano come maggioranza di Governo, hanno già dimostrato il loro atteggiamento fortemente antidemocratico. Escludendo il Pd dalle nomine dei Questori e Segretari d’Aula al Senato, ruoli tradizionalmente lasciati all’opposizione.
Questo significa, in parole povere, che nei prossimi anni chi fa parte della maggioranza parlamentare potrà gestire a proprio piacimento il funzionamento della macchina amministrativa di Palazzo Madama. Facendo il bello e il cattivo tempo. Un fatto inaudito, che non era mai accaduto nella storia. Coloro che si presentavano come onesti e democratici, hanno già tolto la maschera. Rivelandosi come i più disonesti.
Opposizione difficile
Da parte mia, intendo continuare il mio impegno per gli italiani all’estero. All’opposizione non sarà facile, ma è il posto che gli elettori ci hanno consegnato e dal quale cercherò di spingere per una politica migliore, una politica che avevamo disegnato nel nostro programma elettorale. Dall’estensione delle agevolazioni fiscali al sostegno per chi decide di rientrare. Dall’aumento dei fondi per lingua e cultura alla valorizzazione del nostro Made in Italy nel mondo. Fino all’impegno per il contrasto internazionale alle mafie. Con una priorità: battersi affinché l‘Italia rimanga un paese a forte vocazione europeista. Tutto questo non sarà facile in un Parlamento dominato dai Cinquestelle e dalle destre. In un Parlamento così un’opposizione chiara, ferma e grintosa sarà fondamentale per la democrazia ed il futuro del nostro Paese.
Anche dal Senato continuerò a darvi aggiornamenti costanti sulla mia attività.
La mia nuova e-mail è laura.garavini@senato.it Potete scrivermi a questo indirizzo, come sempre sarò felice di ricevere le vostre mail e di rispondere alle vostre segnalazioni.
Per gli italiani in Europa e per gli italiani nel mondo. A presto”. (aise)