EMIRATI CODER: GIOVANI PROGRAMMATORI PER UN’ERA POST-PETROLIO
DUBAI\ aise\ - “L’obiettivo è di dare ai giovanissimi, la generazione del futuro, gli strumenti per rendere gli Emirati Arabi un paese completamente autonomo dall’economia legata al petrolio. Si chiama “Emirati Coder” ed è un progetto dedicato ai bambini dai 7 ai 14 anni per insegnare loro la programmazione informatica”. A rilanciare la notizia è “Dubaitaly”, portale fondato e diretto a Dubai da Elisabetta Norzi.
“Parte della più ampia “Sandooq Al Watan”, iniziativa nazionale lanciata da un gruppo di businessmen emiratini per supportare progetti nell’era post-petrolio, “Emirati Coder” è portato avanti dalla Ajyal Talent Management, società di Abu Dhabi legata alla DarkMatter, agenzia che si occupa di consulenza e implementazione per la difesa e la cyber security digitale.
“Emirati Coder” vuole creare un pool di piccoli talenti in grado di affrontare le sfide del mercato del lavoro del futuro. Aperto a tutti gli studenti degli Emirati, alterna lezioni in aula, sessioni internet ed esperienze pratiche, tra cui workshop di programmazione di giochi elettronici, robotica, programmazione di App.
“Gli attuali sviluppi tecnologici cambieranno radicalmente il mercato del lavoro – ha sottolineato Mohammad Taj Al Deen Al Qadi, direttore generale di Sandooq Al Watan -. Con il 60% dei lavori futuri che si prevede richiedano capacità di programmazione, “Emirati Coder” cerca di formare una generazione di giovani a prova di futuro, fornendo loro le competenze per soddisfare le esigenze del mercato del lavoro e aiutarli a contribuire allo sviluppo degli Emirati”.
“Grazie alla nostra esperienza presso DarkMatter – ha sottolineato invece Saeed Basweidan, Ceo di Ajyal Talent Management – saremo in grado di preparare un gruppo di giovani innovatori fornendo loro le competenze necessarie per l’era digitale. Questa iniziativa contribuirà a garantire lo sviluppo di una generazione di programmatori di talento in grado di guidare lo sviluppo futuro del settore e contribuire alla costruzione e al rafforzamento dell’economia della conoscenza negli Emirati””. (aise)