ESCE IL NUOVO NUMERO DI “ITACA”
ROMA\ aise\ - Esce in questi giorni il numero 40 di “Itaca”, tabloid trimestrale diretto da Antonio Minasi, che chiude un decennio di presenza per raccontare la Calabria nella sua realtà di ieri e di oggi, con i successi e le problematicità che la contraddistinguono e, nello stesso tempo, disegnare l’identikit di un popolo oggi disperso in mille rivoli.
“A questo popolo in cammino – scrive nell’editoriale il Direttore Minasi - ITACA ha inteso offrirsi come luogo d’incontro in cui chi è partito può ritrovarsi con chi è rimasto. Un proposito ambizioso, ne siamo consapevoli, noi “piccoli” di fronte a questa platea sterminata, se è vera la stima di tre milioni di Calabresi sparsi nel mondo rispetto ai due milioni residenti in Calabria”.
Nel numero, uno speciale sulle immagini delle “Calabrie”, citerior e ulterior, così come sono rappresentate nella cinquecentesca Galleria delle Carte geografiche dei Musei Vaticani.
La recente legge regionale sulla Dieta Mediterranea è raccontata con tre parole: “cultura, economia, salute” e l’affianca un resoconto, con documenti inoppugnabili, di come la Dieta sia nata in Calabria, esattamente a Nicotera, a metà degli anni ’50 del secolo scorso, grazie all’indagine dell’équipe dell’americano Ancel Keys.
“Emigranti o briganti” fu l’angoscioso dilemma soprattutto delle popolazioni del Sud nel momento più acuto del dibattito, nel Parlamento italiano, nel primo decennio del ‘900, della legislazione sull’emigrazione: incoraggiarla o fermarla?
Un reportage è dedicato alla riunione annuale della Consulta dei Calabresi all’Estero, evento che ha segnato una svolta rispetto a vecchi rituali e che riconosce e affida agli emigrati un ruolo istituzionale ben definito.
A 20 anni dalla morte, è ricordato Giuseppe Pesa, l’ultimo pasturaru, esponente di un artigianato artistico ormai pressoché scomparso.
La riscoperta dei grani antichi e dei mulini storici a pietra che attirano, fra l’altro, una emigrazione giovanile di ritorno, assicura benessere alla salute e pure all’economia.
Protagonista generoso di una vita di sofferenza e d’impegno politico quella di Gino Scalise (1926-2014), sindaco per molto tempo di Scandale, in provincia di Crotone. Per il “Sindaco Santo” di Calabria, come recita il titolo, si attende che sia avviato il processo diocesano che ne riconosca le virtù.
E poi le tante pagine delle news all’insegna de La Calabria nel mondo e Il mondo della Calabria.
Tutti i numeri del giornale finora pubblicati si possono leggere e scaricare dal sito www.itacatabloid.it. E attraverso il sito si può richiedere di ricevere in omaggio la copia cartacea del giornale. (aise)