“FIERA ALIMENTARIA”: A BARCELLONA IMPORTANTE VETRINA PER L’ENOGASTRONOMIA ITALIANA

BARCELLONA\ aise\ - Inizierà domani, 16 aprile a Barcellona la nuova edizione della fiera Alimentaria e anche quest’anno, dopo la positiva esperienza del 2016, i riflettori saranno puntati sull’enogastronomia italiana, grazie alla presenza di 17 imprese e consorzi che esporranno in una superficie di 270 m2, ubicata nel padiglione internazionale.
Durante i 4 giorni di fiera – che chiuderà il 19 aprile – si prevede la presenza di oltre 180.000 visitatori, tra operatori spagnoli e internazionali, quest’ultimi provenienti dai principali mercati di sbocco del prodotti italiani, tra cui l’Unione Europea, gli Stati Uniti, Russia, Cina, Giappone, Corea ed i paesi dell’America Latina.
L’Area Italia costituirà una vera e propria vetrina delle eccellenze enogastronomiche nazionali, con una ricca varietà di prodotti quali pasta fresca e secca, farine, cereali, insaccati, formaggi e latticini, tartufi e creme di tartufo, conserve, oli e aceti, liquori e vini, caffè e dolci. In particolare, i visitatori avranno la possibilità di conoscere direttamente alcune specialità regionali, come il prosciutto di Modena DOP, la mortadella di Bologna IGP ed il fomaggio Gran Moravia, per citarne alcuni.
Come nella precedente edizione, un ampio programma di attività collaterali all’interno dell’Area Italia farà da contorno alla partecipazione delle imprese. Tra le attività in programma vanno citati gli showcooking, le degustazioni di prodotti, masterclass e presentazioni.
L’importante presenza italiana ad Alimentaria 2018 è possibile grazie all’impegno congiunto della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna (CCIS) e la Camera di Commercio Italiana di Barcellona (CCIB).
L’obiettivo è duplice. Da un alto si mira a consolidare la presenza dell’enogastronomia italiana nel mercato spagnolo; dall’altro si vuole favorire l’introduzione di nuovi prodotti nel mercato.
L’impegno comune messo in campo dalle due Camere conferma l’importanza che il mercato spagnolo riveste per le imprese italiane del settore. La Spagna rappresenta infatti il quinto mercato d’approdo dell’export italiano di prodotti agroalimentari e bevande, con un volume superiore a 1,3 miliardi di € ed un incremento di oltre il 37% negli ultimi cinque anni, secondo le statistiche messe a disposizione da Eurostat. (aise)