IL MINISTRO TRENTA IN MACEDONIA

ROMA\ aise\ - “Questa è la mia prima visita nei Balcani, regione alla quale l’Italia, tradizionalmente e storicamente, guarda con un sentimento molto forte di vicinanza ed amicizia”. Così il Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ieri a Skopje per la sua prima visita ufficiale in Macedonia. Accolta dal Ministro della Difesa, Radmila Shekerinska, la titolare del Dicastero ha incontrato i più alti rappresentanti delle istituzioni: il Presidente delle Repubblica, Gjorge Ivanov, il Primo Ministro, Zoran Zaev, lo speaker del Parlamento, Talat Xhaferi, il Presidente della Commissione Difesa, Hari Lokvenec.
La decisione del Ministro Trenta di dedicare la sua prima visita nei Balcani alla Macedonia è motivata dal significativo momento che il Paese sta vivendo: “è un momento che guarda al futuro. Con lo storico accordo di Prespa, che segna la volontà di Macedonia e Grecia di andare oltre la lunga disputa del passato, e con il referendum del 30 settembre, che chiama i cittadini a scegliere il proprio futuro, si pongono le basi per cogliere un’opportunità molto importante: l’adesione all’UE e alla NATO”.
“L’Italia - ha aggiunto - da sempre è convinta che il nostro futuro sia insieme nella comunità euro-atlantica, che significa appartenenza agli stessi valori e principi di democrazia, stato di diritto e solidarietà rispetto alle sfide comuni che fronteggiamo”.
Guardando ai progressi compiuti dalla Macedonia nel percorso di avvicinamento alla UE e alla NATO, il Ministro Trenta ha aggiunto: “l’Italia si augura che, da questa base, si possa avanzare verso il traguardo finale della vostra piena partecipazione alle istituzioni europee e atlantiche”.
La titolare del Dicastero ha confermato il sostegno del Governo italiano alle aspirazioni euro-atlantiche macedoni anche durante il colloquio bilaterale con la collega Radmila Shekerinska.
Restando in ambito Difesa, il Ministro Trenta ha spiegato che è intendimento comune rafforzare la collaborazione bilaterale, che già parte da un’ottima base: “le Forze Armate macedoni potranno sempre più contare sulle Forze Armate italiane quale partner disponibile ad accompagnare il processo di trasformazione e modernizzazione nel quadro della Strategic Defence Review”.
L’idea è quella di sviluppare una interazione più stretta, sul piano operativo, sul piano industriale, sul piano della formazione e dell’addestramento, come anche della collaborazione nei teatri di crisi.
A tal proposito il Ministro Trenta si è detta lieta della partecipazione macedone alla missione UNIFIL in Libano, di cui l’Italia ha recentemente assunto il comando: “spero che la nostra collaborazione possa estendersi anche ad altre missioni”.
“Vedo un futuro di grandi opportunità per la Macedonia e i suoi cittadini, cui auguro le migliori fortune”, ha concluso: “possiamo coglierle insieme, a beneficio delle relazioni fra i nostri due Paesi, che auspico sempre più strette, e della stabilità, della sicurezza e della prosperità di questa regione e dell’Europa”. (aise)