ILARIA GRAZIANO E FRANCESCO FORNI IN CONCERTO ALL’IIC DI AMBURGO

AMBURGO\ aise\ - Questa sera, mercoledì 23 maggio, alle ore 19.00, l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo ospita presso la propria sede il concerto di Ilaria Graziano (voce, chitarra, ukulele, percussioni) e Francesco Forni (voce, chitarra, percussioni).
Una chitarra e una voce maschile, un ukulele e una voce femminile: la musica di Ilaria Graziano e Francesco Forni è un originale mix di blues, folk, country, tango argentino, canzoni napoletane e dolce vita. Cantato in inglese, francese, spagnolo e italiano, è un affascinante viaggio attraverso Napoli, Messico e Texas. Il loro concerto è uno spettacolo imperdibile, che consiste in un continuo scambio tra il suono caldo e avvolgente della chitarra e della voce di Francesco, e lo straordinario timbro vocale di Ilaria, quasi figlio di un altro tempo, e due Stomp Box a segnare il battito cardiaco dei loro brani.
Ilaria Graziano e Francesco Forni hanno all'attivo tre dischi. “From Bedlam to Lenane” vince il premio MarteAwards2012 come “miglior disco”. Alcuni brani diventano parte delle colonne sonore di film di successo: “La Strada” e “On Y Va” de “L’arte della felicità” di Alessandro Rak (premiato da numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui il più recente è l’European Film Awards), “Mad Tom Of Bedlam” della commedia sentimentale “Maldamore”. Il 5 dicembre 2013 esce il secondo album, “Come 2 Me”, che viene accolto molto positivamente dalla critica. Undici brani originali, dedicati a amore, guerra, morte, mondo dei sogni, viaggio: sembrano venire direttamente da un immaginario legato ai romanzi di pirati, ai western e ai blues rurali. “Twinkle Twinkle” è il loro terzo disco, a tre anni di distanza dal precedente, scritto e concepito in tour. E non poteva essere altrimenti visto che negli ultimi due anni sono stati in giro per il mondo, da Budapest a Praga, da Londra a Montréal, da Ginevra a Bruxelles, con più di 70 date in Francia e un tour con lo spettacolo “Angelicamente Anarchici” di e con Michele Riondino,
Le nuove canzoni e gli arrangiamenti, sempre essenziali e minimali, ma con una gamma di suoni e di scenari più varia, prendono ispirazione direttamente dalla strada percorsa, rispecchiando la corrispondenza tra il tempo che stavano vivendo e l’universo emotivo che stava guidando le loro scelte, parlando di emozioni vive.
Il titolo riporta a una semplice, ma eterna melodia e rappresenta quella particolare scintilla, diversa per ognuno, quella stella che brilla nella notte e che indica una direzione in ogni condizione di offuscamento, di confusione, di tenebra.
La partecipazione al concerto di questa sera sarà ad ingresso libero. (aise)