IMMAGINI DELL’ITALIA SULLE RIVE DEL FIUME OKA

MOSCA – focus/aise - Dal 21 giugno scorso e sino al 14 luglio presso il Museo della tenuta Vasilij Polenov, alle porte di Mosca, si tiene il Festival Internazionale Estivo delle Arti "Immagini dell’Italia sulle rive del fiume Oka". Il progetto è realizzato con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca.
In tutte le epoche l’Italia ha rappresentato una fonte di energia artistica, intellettuale e musicale. La grande ricchezza, sotto il profilo estetico e filosofico, che ne caratterizza la storia passata e recente continua ad esercitare sugli artisti una straordinaria forza attrattiva. Chi apprezza invece la cultura legata al gusto del vivere trova in Italia un paese dove è sempre festa. Anche i pittori Vasilij ed Elena Polenov hanno soggiornato più volte in Italia. In un primo momento il giovane Vasilij vi si recò in veste di studente dell’Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo, viaggiando lungo penisola, visitando insieme con Il'ja Repin l’isola di Capri e il sito archeologico di Pompei. A Napoli essi visitarono la bottega del celebre pittore Domenico Morelli e rimasero stupiti nel vedere in quello studio una riproduzione della tela di Aleksandr Ivanov "L'apparizione di Cristo al popolo". Fu proprio questa circostanza a suscitare in Polenov l’idea di creare una serie di lavori a soggetto evangelico. A Napoli Vasilij Polenov realizza lo schizzo per il quadro "Cristo e l’adultera". Alcuni anni più tardi egli tornò a Roma dove prese in affitto un atelier sulla leggendaria via Margutta, molto amata dai pittori, e qui lavorò fruttuosamente al ciclo della vita di Cristo. Fu a Roma che Polenov conobbe il famoso mecenate Savva Mamontov. Si trattò di un incontro per lui molto significativo. Da quel momento infatti Vasilij e Elena Polenov entrarono a far parte del circolo degli artisti di Manontov. Anche Elena Polenova visitò Roma, dove realizzò una serie di acquerelli con le vedute di Villa Medici. Dai viaggi compiuti in Italia i due fratelli portarono in Russia numerose fotografie e riproduzioni. Non v’è dubbio che il Bel Paese svolse un ruolo significativo e fondamentale nella loro vita artistica.
Oltre alle opere realizzate dai fratelli Polenov, nel museo sono custoditi anche i loro lasciti teatrali creati secondo la tradizione italiana. L’idea di dare vita a Polenovo un Festival delle arti su tematiche italiane è quindi del tutto consono.
Durante il periodo estivo negli spazi della tenuta di Polenovo si svolge il Festival "Immagini dell’Italia sulle rive del fiume Oka". L’appuntamento più importante è costituito dalla mostra "Le impressioni italiane dei Polenov", che verrà accompagnato da concerti di musica classica e contemporanea (l’orchestra da camera di Tarusa, The Pocket Symphony, Basinija Shul’man, Ivan Velikanov, Nash Albert, Vadik Korolev, Evgenija Popova), rappresentazioni teatrali (Venjamin Smekhov, il teatro musicale di Mosca "Ekspromt", il Teatro del Gusto), seminari di storia dell’arte (Francesca Bottacin, Natalija Borovskaja, Irina Zakharova), letterartura (Pavel Krjuchkov), storia del cinema (Galina Aksenova), techiche di traduzione (Evgenij Solonovich ), presentazioni di libri, proiezioni di una selezione di film del festival N.I.C.E. e mostre di artisti contemporanei (gli acquerelli di Tatjana Chudotvortseva, i dipinti di Aleksandra Vertinskaja).
Il festival è stato inaugurato con la Festa della Musica, il 21 giugno, presso il centro culturale di Bolotov.Dacha. I presenti hanno potuto assistere a spettacoli di pizzica e taranta, una espressione di ballo popolare molto particolare con un effetto ipnotico e travolgente. La performance "Carnevale/Lavanrak" ha portato un soffio della commedia dell’arte su tutto il territorio della tenuta. Per i bambini è stato organizzato un programma speciale. Nel centro per l’infanzia del villaggio Strakhovo e nella sede del Museo Pushkin a Tarusa si terranno una serie di manifestazioni. Non mancherà una sezione dedicata alla cucina italiana nell’ambito della fiera dei prodotti artigianali "LavkaLavka".
Curatore del festival è Olga Strada, traduttore e storico d’arte, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca. La affianca il produttore musicale del festival, Basinija Shul’man, vincitore di premi internazionali, pianista e produttore. Co-organizzatore del programma è Antonio Geusa, storico d’arte, critico e curatore delle mostre.
Il Museo della tenuta Polenov è l'unico diretto dai discendenti del pittore. Il museo è molto attivo in ambito internazionale: promuove la conoscenza del pittore, allestisce mostre in vari Paesi del mondo e ospita diversi artisti e studiosi stranieri. (focus/aise)