ITALIANI D’EUROPA: L’INTEGRAZIONE EUROPEA VISTA DAGLI OCCHI DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO

ROMA\ aise\ - Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e gli Autori del progetto “Italiani d’Europa” il prossimo 13 febbraio presenteranno alla Farnesina il libro e il web documentary realizzato in collaborazione con National Geographic Italia “Italiani del Belgio”.
“Italiani d’Europa” racconta la storia presente e passata della comunità italiana in Paesi europei chiave, con una serie di libri fotografici, web documentary multimediali e reportage tradizionali sul magazine di National Geographic. Il progetto nasce come espansione di “Italians and the UK”, libro e web documentary pubblicati nel luglio 2016 (www.italiansandtheuk.it). “Italiani del Belgio” compone il primo capitolo della nuova serie, cui prossimamente seguirà “Italiani di Germania”.
In un momento in cui il futuro dell’Europa si trova ad un crocevia, le storie degli immigrati italiani, tanto nel presente quanto nel passato, raccontano in prima persona un’integrazione europea ancora in corso, ma fondamentale per il successo dell’Unione. In questo, il Belgio è un esempio particolarmente importante: la comunità italiana è la più numerosa tra quelle straniere presenti nel Paese. A differenza poi di altre emigrazioni italiane più recenti, gli italiani del Belgio sono presenti in maniera significativa dall’inizio del secolo scorso, con una vera e propria emigrazione di massa negli anni ’50 (oltre mezzo milione in dieci anni in un Paese, al tempo, di sei milioni di abitanti), e grandi numeri ancora ai giorni d’oggi.
È questa sovrapposizione di passato e presente che fa degli italiani in Belgio una storia particolare, che racconta la difficile emancipazione dalle miniere e fabbriche alle istituzioni europee, ai centri di ricerca, ai business del Belgio, crocevia d’Europa. “Italiani del Belgio” racconta così di minatori, sindacalisti ed operai, ma anche di professori del Collegio d’Europa, trader di diamanti, acrobati e ghost painter. Traccia un quadro dell’emigrazione che collega direttamente il passato e il futuro, non solo dell’Italia ma di tutta l’Europa: i quartieri dell’antica emigrazione italiana sono infatti ora abitati dai nuovi arrivati, soprattutto dal Nord Africa, e lì gli italiani insegnano la lezione di integrazione appresa anni prima.
In tutto questo, il progetto si avvale della collaborazione con l’Archivio Diaristico Nazionale, custode di migliaia di diari italiani dal 1700 a oggi. Un medico che esplora il Congo belga nell’anno 1900, la storia di un minatore pugile, avventuriero e seduttore, o il racconto diretto della tragedia di Marcinelle dagli occhi del fratello di un minatore disperso sono solo alcune tra le storie dell’Archivio raccontate in “Italiani del Belgio”.
Il progetto unisce metodi tradizionali a una narrazione innovativa: al libro con testi e foto, pubblicato da Peliti Associati, si unisce un web documentary. Si tratta di un portale multimediale in cui una narrazione divisa per tre temi (Frammenti d’Italia, Migranti allo Specchio e Il Futuro dell’Europa) sviluppa il racconto degli italiani del Belgio tramite foto, clip video e mini-documentari. Una modalità narrativa che cerca di rompere le barriere del giornalismo sul web tradizionale, tramite la collaborazione con il media partner National Geographic.
Interverranno alla presentazione il sottosegretario agli esteri Vincenzo Amendola, l’ambasciatore del Belgio in Italia Frank Carruet, Luigi Maria Vignali, Direttore Generale Italiani all’Estero e Politiche Migratorie, MAECI, Marco Cattaneo, Direttore National Geographic Italia, Lorenzo Colantoni, autore, testi e video, Riccardo Venturi, autore, foto.
Modera Nicola Maranesi, Archivio Diaristico Nazionale. (aise)