L’AMBASCIATORE INCONTRA… PUCCI E LA SOLIDARIETÀ ITALIANA IN GUATEMALA

CITTÀ DEL GUATEMALA – focus/aise – Un incontro "interessante" e speciale quello che l’ambasciatore d’Italia in Guatemala, Edoardo Pucci, ha avuto lunedì scorso, 23 luglio, con la Giunta Direttiva e il personale medico della Asociación Rekko en Guatemala.
"Solidarietà e cuore italiano in appoggio alla popolazione più vulnerabile", ha scritto Pucci su Twitter.
L’associazione di volontariato inizialmente conosciuta come Rekko "Terza età per il TerzoMondo" e ora come Rekko "Salute, Educazione e Solidarietà" è stata fondata da Gian Carlo Noris e un piccolo gruppo di amici negli anni '80. Dopo la fondazione Noris è rimasto il principale coordinatore dell'associazione fino alla sua dipartita nel 2012 e oggi la famiglia Noris rimane coinvolta nel lavoro dell'associazione tramite il figlio di Gian Carlo, Daniele, e il nipote, Matteo.
Rekko Italia, la associazione "Madre" negli '80 e '90 ha completato diversi progetti in Africa-est (Burundi e Tanzania): un piccolo ospedale, un asilo, una scuola, un sistema elettrico a pannelli solari, alloggi per indigenti e un acquedotto. Questi primi 6 progetti oggi sono completamente indipendenti da Rekko Italia e questo è un risultato del pensiero del fondatore cue fin dall'inizio ha voluto che i progetti una volta completati restassero in gestione alle comunità locali.
Durante la seconda metà degli anni '90, Rekko a cominciato a lavorare in Guatemala dove, ad oggi, ha costruito due cliniche mediche e una scuola. I progetti si trovano tra San Pedro Yepocapa e La Antigua.
Arrivando in Guatemala, Rekko Italia promosse la creazione di un'associazione locale chiamata "Rekko Guatemala" e che oggi è la principale responsabile dell'attività quotidiana dell'associazione in Guatemala. Ed è quella che ha incontrato l’ambasciatore Pucci.
La Rekko Guatemala lavora quotidianamente con le comunità rurali e urbane, offrendo attenzione medica di alta qualità gratuita o a basso costo con l'obbiettivo di aiutare a risolvere uno dei problemi principali nel Paese: la mancanza di accesso a servizi medici di qualità e accessibili ai più svantaggiati.
Dal 2010 Rekko Guatemala ha attivato un piccolo progetto educativo all'interno della sua struttura a San Pedro Yepocapa. Il progetto è cominciato per volontà del fondatore Gian-Carlo Noris con il semplice obiettivo di offrire ai più giovani di Yepocapa un luogo sicuro e idoneo dove potessero passare parte della loro giornata giovando e imparando cose utili. Poi nel 2014 è stato deciso di implementare il progetto dedicando ad esso maggiori risorse ed energie. Così dal 2015 l'asilo Gian-Carlo Noris di San Pedro Yepocapa ha adottato una nuova e moderna metodologia educativa chiamata "Plantando Semilla", incentrata sui bisogni primari dei bambini nelle classi e sulla promozione dei valori di pensiero critico, creatività e rispetto reciproco. Oggi l'asilo del Rekko offre i suoi servizi - educativi e ricreativi, ma anche di natura medica, odontologica e nutrizionale - ad oltre 45 bambini provenienti dalle fasce più vulnerabili delle comunità.
Dal 2016 Rekko punta puntiamo al riconoscimento legale dell’asilo da parte del governo Guatemalteco. (focus/aise)