"L’IMMAGINE DEL MONDO – THE IMAGE OF THE WORDL – DAS BILD DER WELT": A VENEZIA L’OMAGGIO A VINCENZO CORONELLI

VENEZIA\ aise\ - Per celebrare il terzo centenario della morte del grande veneziano Vincenzo Coronelli, la Biblioteca Nazionale Marciana, in collaborazione con Marica Milanesi, Heide Wohlschläger della Collezione Wohlschläger di Vienna, Christa Schuster e Rudolf Schmidt jr. per la Rudolf Schmidt Collection, sempre a Vienna, ha organizzato nelle Sale Monumentali della Libreria Sansoviniana la mostra "Vincenzo Coronelli (1650–1718). L'immagine del mondo – The image of the world – Das bild der welt".
La mostra, che si è aperta il 17 febbraio e proseguirà sino al 15 aprile, si pone come un ulteriore omaggio al famoso cosmografo da parte della Libreria di San Marco, ove sono permanentemente esposti due globi di Coronelli - quello terreste e quello celeste del 1688.
Particolare attenzione è stata posta alla storia dei fusi e dei globi e alle peculiarità grafiche della vasta produzione editoriale di Coronelli, potendo contare sul prestito dei preziosi esemplari dei fusi dei grandi globi a stampa, conservati a Vienna nella Collezione Rudolf Schmidt, oltre agli esemplari delle sue opere conservati nella Biblioteca Marciana.
L’esposizione è accompagnata anche da un catalogo a cura di Marica Milanesi e Heide Wohlschläger, con contributi di Elly Dekker, Giorgio Marini, Silvia Pugliese e Jan Mokre.
Il numero monografico del periodico "Globe studies" (in italiano, inglese e tedesco) della International Coronelli Society for the studies of globes di Vienna dedicato a questa esposizione sarà anche un’occasione per presentare un progetto di restauro dei due globi marciani.
Il frate veneziano Vincenzo Coronelli dell’ordine dei Minori conventuali Francescani fu per più di vent’anni il più famoso costruttore di globi d’Europa. Tra il 1681 e il 1683 realizzò per il re di Francia Luigi XIV, una coppia di enormi globi manoscritti, celeste e terrestre, di cui pubblicò negli anni successivi una serie di riduzioni a stampa. Tornato a Venezia, Coronelli diede vita nel convento dei Frari a un laboratorio in cui venivano prodotti, con la collaborazione di confratelli, di artigiani e di operai, libri illustrati da vedute e piante, carte astronomiche e geografiche e globi di varie dimensioni. Tra il 1701 e il 1704 fu anche generale del suo ordine religioso. Gli atlanti e i globi di Coronelli ebbero una vasta clientela internazionale, e le sue competenze tecniche gli procurarono la stima di molti studiosi e l’interesse del pubblico: a Venezia, un gruppo di patrizi, riunito in una "Accademia degli Argonauti", seguiva e discuteva i suoi lavori geografici e astronomici. (aise)