“LINGUAGGIO POLITICO E PARTECIPAZIONE: DALLA MILITANZA ALL'ATTIVISMO”: DIBATTITO DALLA DANTE DI ROMA

ROMA\ aise\ - Nell’ambito della rassegna "Lingue e linguaggi della politica", la Società Dante Alighieri ospiterà domani a Palazzo Firenze a Roma l’incontro “Linguaggio politico e partecipazione: dalla militanza all’attivismo”.
I lavori, introdotti dal segretario generale della Dante Alessandro Masi, inizieranno alle 18 nella Galleria del Primaticcio.
Coordinati Antonio Nicita (commissario Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), interverranno Michele Sorice (Università LUISS Guido Carli), Vincenzo Vita (giornalista e politico) e, come discussant junior, Francesco Marchianò (Università La Sapienza di Roma).
La partecipazione alla vita politica, nell'Italia repubblicana, ha seguito un percorso non molto diverso da quello conosciuto da leader e altri personaggi politici.
Fino a una trentina di anni fa, per mantenere in vita un partito, era indispensabile che i suoi militanti diffondessero le sue idee nelle città e nelle campagne e coinvolgessero la popolazione in manifestazioni e comizi. La partecipazione dei cittadini alla vita politica nel nostro paese non è scomparsa ma ha assunto forme particolari (sempre più lontane da quelle della militanza tradizionale), coinvolgendo sempre di più attori sociali diversi dagli iscritti ai partiti politici, provenienti dal mondo del volontariato e dell’associazionismo (e non di rado anche da quello dell’impresa), con inevitabili ricadute linguistiche e più generalmente comunicative. (aise)