PER LA PRIMA VOLTA IN BRASILE LA MOSTRA "SÃO FRANCISCO NA ARTE DE MESTRES ITALIANOS"

BRASILIA\ aise\ - "La mostra "São Francisco na Arte de Mestres Italianos" è un’iniziativa inedita e di grande rilevanza, certamente una delle più importanti, per portata e valore culturale, tra quelle che abbiamo realizzato negli ultimi anni". Con queste parole l’ambasciatore d'Italia a Brasilia, Antonio Bernardini, annuncia la mostra che si inaugurerà l’8 agosto presso la Casa Fiat de Cultura di Belo Horizonte, nello Stato del Minas Gerais.
La mostra, che sarà aperta al pubblico sino al 21 ottobre, è curata da Giovanni Morello e Stefano Papetti e presenterà opere provenienti da importanti collezioni italiane, risalenti al periodo fra il XV e il XVII secolo, che illustrano le fasi più rilevanti della rappresentazione di San Francesco. La mostra, che sarà ad ingresso libero, include una visita virtuale nella Basilica Superiore di Assisi.
L’ambasciatore Bernardini si è detto "davvero lieto e orgoglioso di poter offrire per la prima volta al pubblico brasiliano una parte così ricca ed importante del tesoro dell’arte e della storia italiana e di poterlo condividere con i tantissimi estimatori del patrimonio culturale italiano presenti in Brasile".
"San Francesco d’Assisi è patrono d’Italia, è il santo italiano per eccellenza, uno dei più conosciuti, amati e studiati", ricorda l’ambasciatore. "È senz’altro una figura di enorme importanza storica, la cui spiritualità è ancora oggi viva e attuale. Si pensi alla straordinaria modernità del Francesco autore del Cantico delle Creature e del suo messaggio di profondo rispetto per il creato, in un mondo chiamato a dedicare urgente attenzione alla sostenibilità ambientale. Non a caso San Francesco è stato dichiarato ed è unanimemente riconosciuto patrono dei cultori dell’ecologia".
"Il santo di Assisi da sempre ha ispirato artisti illustri che l’hanno scelto come protagonista di grandi e piccole opere pittoriche. Basti pensare ai meravigliosi affreschi di Giotto realizzati ad Assisi", ha aggiunto Bernardini. "Già dall’antichità e per secoli l’iconografia di San Francesco ha arricchito un insieme di opere che, oltre a parlarci di bellezza e beni artistici, sono testimonianze di alto valore storico e simbolico per quel che riguarda tutto l’insieme di aspetti sociali, storiografici e culturali che ruotano attorno alla figura del santo. È proprio questo insieme di bellezza, storia, tradizione, saperi e luoghi la principale materia prima che compone il patrimonio italiano: è una riserva di valori reale e solida, attraverso cui sappiamo di poter parlare dell’Italia fuori dell’Italia sapendo di essere compresi ed apprezzati in modo vero, profondo e universale", ha concluso.
L’esposizione "São Francisco na Arte de Mestres Italianos" è realizzata dal Ministero della Cultura, per mezzo del Lei Federal de Incentivo à Cultura, da Casa Fiat de Cultura, Museu Nacional de Belas Artes e do Ibram, con l’appoggio istituzionale dell’Ambasciata d’Italia in Brasile, dell’Associação de Amigos do Belas Artes di Rio de Janeiro e dalla Fondazione Giovanni Paolo II per la Gioventù. La mostra conta anche sulla collaborazione dei Consolati d’Italia a San Paulo, Rio de Janeiro e Belo Horizonte e degli Istituti Italiani di Cultura di San Paulo e Rio de Janeiro. L’iniziativa gode inoltre dell’appoggio fra gli altri di Circuito Liberdade, Instituto Estadual do Patrimônio Histórico (Iepha) e Governo de Minas Gerais. L’organizzazione e il coordinamento generale sono di Base7 Projetos Culturais e per l’Italia di Artifex International. (aise)