PIÙ CRESCITA E OCCUPAZIONE: L'UE INVESTE 873 MILIONI DI EURO IN INFRASTRUTTURE PER L'ENERGIA PULITA
BRUXELLES\ aise\ - Gli Stati membri dell'UE hanno approvato oggi la proposta della Commissione europea di investire 873 milioni di euro in progetti europei essenziali per l'infrastruttura energetica.
La transizione dell'Europa verso un'economia pulita e moderna, obiettivo dell'Unione dell'energia e una delle priorità della Commissione Juncker, si sta ora concretizzando sul terreno e uno dei suoi tasselli più importanti è l'adattamento dell'infrastruttura europea alle necessità energetiche future. L'adeguata interconnessione delle linee elettriche e dei gasdotti costituisce l'ossatura di un mercato europeo dell'energia integrato e fondato sul principio di solidarietà.
Per questo motivo, sottolinea Bruxelles, il sostegno ai 17 progetti selezionati nei settori dell'energia elettrica e del gas segnala la volontà dell'Europa di migliorare e rendere più competitivo il sistema energetico europeo con l'obiettivo ultimo di fornire a tutti i consumatori europei energia meno costosa e più sicura.
I finanziamenti per i progetti selezionati provengono dal Meccanismo per collegare l'Europa, il programma dell'UE a sostegno dell'infrastruttura transeuropea.
Vicepresidente e Commissario europeo per l'Unione dell'energia, Maroš Šefcovic sottolinea: "una volta di più abbiamo dimostrato che la cooperazione paga e che l'Unione dell'energia sta diventando una realtà con effetti tangibili sul terreno. Si tratta di progetti importanti con grandi benefici a livello transfrontaliero e, grazie alla loro attuazione, ne uscirà rafforzata la resilienza energetica degli Stati membri dell'UE. Il Meccanismo per collegare l'Europa ha dimostrato ancora una volta il suo enorme valore aggiunto per la modernizzazione dell'economia europea".
Dei 17 progetti selezionati per il finanziamento 8 sono nel settore dell'energia elettrica (sostegno dell'UE 680 milioni di euro) e 9 nel settore del gas (sostegno dell'UE 193 milioni di euro); 4 sono relativi a opere di costruzione (sostegno dell'UE 723 milioni di euro) e 13 a studi (sostegno dell'UE 150 milioni di euro). (aise)