POLITICHE 2018/ PORTA (PD): SEMPRE AL FIANCO DEI CONNAZIONALI IN VENEZUELA
SAN PAOLO\ aise\ - “Posso tranquillamente affermare che il mandato parlamentare che si è appena concluso è stato segnato dall’impegno per i nostri connazionali in Venezuela e per denunciare la drammatica situazione che vive questo Paese, così emblematicamente vicino e importante per l’Italia in ragione di una delle nostre più grandi collettività che vivono all’estero”. Così Fabio Porta, deputato uscente del Pd, ora candidato al Senato nella ripartizione America Meridionale, che, insieme ai candidati Alfredo D’Ambrosio (Senato) e Antonella Pinto (Camera), ribadisce l’importanza di “continuare a lavorare in Parlamento per gli italici nel mondo, il Venezuela e il Sud America”.
Tornando a quanto fatto nella scorsa legislatura, Porta scrive: “non è stato facile, ma grazie ad un impegno “bipartisan” siamo riusciti a mantenere alta l’attenzione e la preoccupazione delle nostre istituzioni sulla crisi venezuelana, con riferimento sia alle violazioni dei diritti politici che al dramma umanitario e – in particolare – alle condizioni dei nostri connazionali. In più di una occasione – ricorda Porta – la Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati, presieduta dall’On. Francesco Cicchitto, e il Comitato italiani nel mondo, da me presieduto, sono intervenuti e hanno incontrato in audizione esponenti della nostra collettività o dell’opposizione al governo venezuelano; abbiamo anche investito l’aula di Montecitorio e convocato il Ministro degli Affari Esteri Angelino Alfano per definire una posizione parlamentare quanto più unitaria su una vicenda che è divenuta prioritaria per la politica estera del nostro Paese”.
Un impegno, sottolinea, “che ci ha consentito di affrontare e risolvere alcune questioni, prima tra tutte quella dei pensionati italiani in Venezuela, condannati per due anni a non ricevere più le prestazioni italiane a causa dell’applicazione automatica del cambio ufficiale Euro/Pesos. Analogamente stiamo oggi provando a risolvere un altro dramma, quello dei pensionati venezuelani residenti in Italia, ai quali vorremmo garantire (in assenza del pagamento della loro pensione da parte delle autorità venezuelane) prestazioni socio-previdenziali da parte del governo italiano. Sono stati anche stanziati, grazie ad un mio emendamento, un milione di euro destinati all’assistenza ai connazionali nella ultima legge di bilancio; tale somma si aggiunge al milione di euro che già il governo aveva destinato alla emergenza venezuelana su indicazione del Ministro Alfano a metà del 2017”.
“Non dobbiamo abbassare la guardia, né diminuire l’attenzione dell’Italia su quanto avviene in Venezuela”, ammonisce il parlamentare. “Ce lo chiedono i cittadini italiani residenti in quel Paese e, con altrettanto forza, i tantissimi venezuelani e italo-venezuelani residenti in Italia; ho costruito nel corso degli ultimi anni una proficua e direi anche affettuosa relazione con questa straordinaria collettività e pretendo continuare su questa strada, nell’interesse delle relazioni italo-venezuelane, della pace e della democrazia e del futuro della nostra comunità in Venezuela e di quella venezuelana in Italia”.
“Per questo – conclude – mi presento a testa alta in questa difficile, breve e complessa competizione elettorale; forte del mio lavoro e con rinnovato entusiasmo per continuare ad essere un concreto e fattivo riferimento degli italiani del Venezuela, del Sudamerica e del mondo”. (aise)