SERVIZI CONSOLARI: IN ARRIVO 170 MILA EURO A MONTEVIDEO – di Matteo Forciniti

MONTEVIDEO\ aise\ - "La buona notizia finalmente è arrivata: il Consolato di Montevideo riceverà 170 mila euro dal Governo italiano. La misura rientra all’interno di un piano generale approvato nell’ultima legge di bilancio che prevede l’erogazione di 4 milioni di euro per migliorare i servizi consolari in tutto il mondo e specialmente in Sud America". Come spiega Matteo Forciniti, che firma un articolo in prima pagina sul numero odierno de La Gente d’Italia, "Il denaro in questione proviene dalla tassa di 300 euro sulla cittadinanza decisa dal governo Renzi nel 2014. Per la precisione, corrisponde al 30% di quella tassa riscossa nella seconda metà del 2016 e nel primo trimestre del 2017.
"Una battaglia iniziata 4 anni fa. Una vittoria da celebrare insieme", ha commentato Fabio Porta, deputato del Partito Democratico eletto in Brasile.
Secondo gli annunci ufficiali tale finanziamento "sarà destinato al miglioramento dei servizi per la collettività italiana" e "per l’assunzione di personale in grado di collaborare per concludere con le lunghe attese per i processi di cittadinanza. A questi professionisti saranno aggiunti circa 350 nuovi funzionari (tra funzionari di carriera e personale con contratto locale) che potenzieranno la nostra rete consolare dopo lunghi anni di blocco per l’assunzione e la riduzione del personale".
"Nelle prossime settimane", ha anticipato Porta, "i consolati del Sud America e del resto del mondo potranno finalmente avvalersi di un numero di personale locale adeguato alle dimensioni della nostra collettività e di risorse sufficienti al potenziamento dei servizi consolari e quindi all’eliminazione delle inaccettabili lunghe attese".
Come ci si aspettava, tra le sedi che rientrano all’interno di questo piano c’è anche Montevideo, che ha avuto nel secondo semestre dello scorso anno una forte mobilitazione per la richiesta del miglioramento dei servizi consolari. Queste richieste hanno trovato d'accordo praticamente tutti, sia le autorità diplomatiche consolari che i rappresentanti della collettività italiana, il Comites (Comitato degli Italiani all’Estero) e Renato Palermo, il rappresentante uruguaiano del Cgie (Consiglio Generale degli Italiani all’Estero).
Alessandro Costa, primo segretario dell’Ambasciata, ha spiegato a Gente d’Italia che il finanziamento "arriverà nei prossimi giorni". Nel frattempo l’Ambasciata "sta programmando una serie di iniziative per rendere più efficienti e veloci i servizi consolari" grazie a questa misura.
Come verranno spesi dunque questi 170 mila euro in Uruguay? Aumento del personale, adeguamento della sede e miglioramento delle risorse informatiche: queste le tre principali novità previste per il futuro.
"Lavoreremo innanzitutto con la volontà di incrementare le risorse umane", ha affermato Costa riferendosi per prima cosa ai cosiddetti digitatori, personale del posto assunto con limitate funzioni per tre mesi. In seguito dovrebbe essere previsto un aumento del personale a contratto come aveva annunciato lo scorso dicembre Renato Palermo dopo l’ultima seduta del Cgie.
In secondo luogo ci si concentrerà sul "miglioramento delle strutture fisiche per il pubblico" e "sulle procedure per i servizi digitali e informatici".
Tra le misure anticipate dal primo segretario e che entrerà in vigore fra due settimane c’è anche il "raddoppiamento di una linea telefonica a disposizione degli utenti" dove, per un’ora al giorno, ci sarà un centralino che si occuperà delle richieste riguardanti cittadinanza e passaporto.
Dall’Ambasciata, comunque, precisano che si tratta di "un processo graduale che si svilupperà nel corso dei prossimi mesi e che non si esaurirà in un solo pacchetto. Informeremo il pubblico ogni volta sulle novità".
Costa ha concluso il suo ragionamento ricordando i reclami fatti in passato: "C’è soddisfazione. I rappresentanti della collettività si sono battuti molto e anche da parte nostra cerchiamo di rispondere sempre alle esigenze della collettività"". (aise)