"TUTTI I VIVENTI" AL BOOK PRIDE DI MILANO

MILANO\ aise\ - "Tutti i viventi" è il tema dell’edizione 2018 di BOOK PRIDE, la Fiera Nazionale dell’Editoria Indipendente, che si svolgerà dal 23 al 25 marzo negli spazi milanesi dell’ex Ansaldo BASE e MUDEC, Museo delle Culture.
Giunto alla sua quarta edizione, BOOK PRIDE è organizzato da Odei, Osservatorio degli editori indipendenti, in collaborazione con il Comune di Milano, e diretto per la prima volta da Giorgio Vasta. L’ingresso è libero.
Il desiderio è quello di rappresentare la molteplicità e il mutamento e di raccontare, non solo nei tre giorni della fiera ma anche prima e dopo, le forme di tutti i viventi, le loro idee, le azioni, le contraddizioni, i progetti, i legami, i contrasti.
Tutti gli incontri in programma sono riconducibili a otto sotto temi, veri e propri percorsi a disposizione del pubblico della fiera: Parole viventi (la letteratura, il linguaggio, la fertilità delle parole); Futuro presente (le immaginazioni del mondo che ci aspetta, le ipotesi per renderlo migliore); Forme del male (il male che ci tocca, il male che agiamo, l'esperienza della nostra vulnerabilità); Corpi nel tempo (i modi in cui lo scorrere del tempo si manifesta nei nostri corpi, nelle nostre vite, trasformando la biologia in storia); Paesaggi con figure (luoghi viventi, scenari che diventano personaggi: dal pianeta alla città e in particolare Milano); Nessuno escluso (disuguaglianze, discriminazioni, diritti, rivoluzioni); Il desiderio umano (l'arte, la fede, le passioni, gli ideali: il desiderio che ha l'umano di elevarsi oltre se stesso); Strumenti (istruzioni per l’uso del libro e dell’editoria, dalla carta all’inchiostro, dai dati alle leggi).
PROGRAMMA
Fra gli ospiti stranieri, sono attesi il francese Laurent Binet che presenta La settima funzione del linguaggio (La nave di Teseo), thriller con protagonisti Umberto Eco e Roland Barthes (sabato 24 marzo, ore 18); la scrittrice lettone Nora Ikstena, della quale è appena uscito Il latte della madre (Voland), che dialogherà con la sua traduttrice, Margherita Carbonaro, del suo romanzo e della letteratura lettone (sabato 24 marzo, ore 17); l’olandese Frank Westerman, che parlerà del suo ultimo libro I soldati delle parole (Iperborea), un’indagine sul potere della parola di fronte a quello della violenza e del terrorismo (con Marco Aime) (sabato 24 marzo, ore 19); la cilena Lina Meruane, fra le più talentuose giovani narratrici sudamericane che, oltre a presentare il suo romanzo Sangue negli occhi (La Nuova Frontiera) (sabato 24 marzo, ore 19), racconterà la figura (e il corpo) di Frida Kahlo (domenica 25 marzo, ore 12); Catherine Lacey con Le risposte (Sur), roma
nzo filosofico e storia d’amore in bilico fra satira e fantascienza, geniale meditazione sulla contemporaneità (con Elena Stancanelli) (sabato 24 marzo, ore 17); Federico Falco, argentino che porta il suo primo libro di racconti tradotto in Italia, Silvi e la notte oscura (Sur) (con Marco Peano) (sabato 24 marzo, ore 15); la pluripremiata scrittrice originaria della Repubblica Ceca Katerina Tucková con L’eredità delle dee (Keller, domenica 25 marzo, ore 13), romanzo sulla comunità di donne guaritrici che vivono nelle montagne dei Carpazi Bianchi, bestseller in patria e tradotto in quindici lingue (domenica 25 marzo, ore 13); Emma Glass che discuterà del suo perturbante romanzo d’esordio, La carne (Il Saggiatore) (domenica 25 marzo, ore 18); lo scrittore newyorkese Eli Gottlieb che presenta Un ragazzo d’oro (minimum fax), le disavventure di un ragazzo autistico in una comunità di cura (con Laura Pezzino) (domenica 25 marzo, ore 15); Régis Jauffret, fra le voci più importanti della letteratura francese contemporanea, che presenta Cannibali (Clichy), un romanzo che racconta la follia dell’amore, la fame che ne abbiamo e dipinge “il più detestabile ritratto di maschio di tutta la letteratura” (con Violetta Bellocchio) (venerdì 23 marzo, ore 17); lo scrittore britannico di origine per metà etiope e per metà eritrea Saleh Addonia, autore di Lei è un altro paese, cinque racconti percorsi da un’ironia cupa e a tratti grottesca su cosa vuol dire crescere in un campo profughi (Casagrande) (con Lara Ricci) (domenica 25 marzo, ore 12); lo scrittore svedese Björn Larsson ed Edgardo Franzosini, moderati da Luca Crovi, sui grandi personaggi letterari ai quali è toccata in sorte l’avventura, il viaggio, la ricerca oppure la fuga, dal Barone Rampante ad Alice nel Paese delle Meraviglie, da Phileas Fogg al Barone di Münchausen (domenica 25 marzo, ore 14).
Fra gli autori italiani, saranno presenti Walter Siti che presenta il suo nuovo saggio Pagare o non pagare (Nottetempo), dove il concetto di pagare diventa lo spunto per una riflessione critica e un’analisi sociologica e storica di una trasformazione ancora in atto (con Giorgio Falco) (sabato 24 marzo, ore 16); Corrado Stajano su Patrie smarrite (Il Saggiatore), diario che è insieme memoria intima e narrazione civile, con l’assillo di quel grande enigma che è il carattere italiano (con Roberto Festa) (sabato 24 marzo, ore 12); Adriano Sofri su Una variazione di Kafka (Sellerio), la storia di un’ossessione da lettore che molto ci dice sul potere straordinario della letteratura, un giallo delle parole che è anche frammento autobiografico (con Daria Bignardi) (sabato 24 marzo, ore 16); Valentina Parisi sulla Russia a partire dalla sua Guida alla Mosca ribelle (Voland) e Amaranta Sbardella su Barcelona desnuda (Exòrma), due descrizioni di come la città contemporanea percepisce se stessa, lontane dalla cristallizzazione turistica (con Franco La Cecla) (domenica 25 marzo, ore 12); il milanese Guido Viale, autore di Slessico famigliare e Il 68 (Interno 4), sul logorio delle parole della politica causato dalla cultura mainstream e su quello che è accaduto nei cinquant’anni che separano il 1968 dal 2018 (con Marino Sinibaldi) (sabato 24 marzo, ore 17); Bruno Pellegrino in dialogo con Gianni Biondillo a partire dai mille aneddoti di Milano si racconta (Graphot) (domenica 25 marzo, ore 11); Gianrico Carofiglio che, a partire da Con i piedi nel fango (Gruppo Abele), discute la difficile arte della politica che è stare insieme fra diversi, cercando di migliorare il mondo (sabato 24 marzo, ore 18); Giuseppe Lupo che interverrà su Capoversi su Kafka (Hacca) di Franco Fortini (sabato 24 marzo, ore 19); Giovanna Calvenzi in conversazione con Luca Doninelli su Gabriele Basilico e i suoi reportage realizzati negli anni ’70 in luoghi diversi del mondo (Humboldt Books) (domenica 25 marzo, ore 11); Michele Turazzi che presenterà Milano di carta (Il Palindromo), un’originale guida letteraria di Milano (sabato 24 marzo, ore 18); Roberto Camurri con il suo fortunato esordio A misura d’uomo (NN), romanzo di racconti ambientati nella provincia italiana che diventa laboratorio di emozioni, e Sacha Naspini, che in Le Case del malcontento (E/O) descrive un borgo millenario scavato nella roccia, trappola di provincia e microcosmo di personaggi (domenica 25 marzo, ore 17); Fulvio Abbate che presenta LOve. Discorso generale sull’amore (La nave di Teseo), non un dizionario, semmai un discorso possibilmente aperto, perché l’amore scavalca e tradisce ogni nostro possibile intento ordinatore, ogni alfabeto conosciuto (con Annarita Briganti) (domenica 25 marzo, ore 17); Loris Campetti con Ma come fanno gli operai (Manni), reportage sul cambiamento culturale dei lavoratori e viaggio nelle grandi fabbriche italiane (sabato 24 marzo, ore 18); Andrea Gentile con il suo nuovo libro, I vivi e i morti (minimum fax, sabato 24 marzo, ore 15); Veronica Raimo che presenterà Le Visionarie (Nero) (domenica 25 marzo, ore 12), antologia che coniuga fantasy, fantascienza e femminismo (co-curato con Claudia Durastanti); lo scrittore irpino Franco Arminio con le sue paradossali, ironiche e fulminanti Cartoline dai morti (Nottetempo) (domenica 25 marzo, ore 14); Stefano Tofani che presenta Fiori a rovescio (Nutrimenti) (sabato 24 marzo, ore 11); Filippo Casaccia che presenta la sua guida di cinema non convenzionale Divine divane visioni (Odoya) (domenica 25 marzo, ore 16); Alberto Negri e Murat Cinar che introducono la questione turca e Ogni luogo è Taksim del giornalista turco tedesco a lungo incarcerato Deniz Yücel (Rosenberg & Sellier) (domenica 25 marzo, ore 18); Alessandro Robecchi e il suo bestseller Follia maggiore (Sellerio), un nuovo giallo sospeso in un’atmosfera di rimpianto in cui è ancora una volta Milano a essere protagonista (con Ranieri Polese) (domenica 25 marzo, ore 17); Giorgio Biferali con L’amore a vent’anni (Tunué) (domenica 25 marzo, ore 17); Franco Faggiani che presenta La manutenzione dei sensi (Fazi), una storia positiva e intensa sulla natura e il cambiamento, ambientata in mezzo ai boschi e ai prati d’alta quota delle Alpi piemontesi, per sfuggire alle sabbie mobili dell’apatia (con Bianca Garavelli e Pierfrancesco Majorino) (domenica 25 marzo, ore 12); Porpora Marcasciano, figura storica del transfemminismo italiano, che con L’aurora delle trans cattive (Alegre) recupera l’epica trans delle origini per rivendicare il percorso straordinario di persone perseguitate, violentate, ferite nella loro dignità umana, che hanno avuto la forza di incrinare la narrazione dominante che fa della transessualità una dimensione patologica (sabato 24 marzo, ore 16); lo scrittore e fotografo Alessandro Celani, autore di Aura (Aguaplano), mappa fotografica dell’Italia e insieme riflessione antropologica sulle nostre miserie (con Francesco Jodice) (venerdì 23 marzo, ore 18); Giuseppe Imbrogno con Il perturbante (Autori Riuniti), finalista e menzione speciale al Premio Calvino (venerdì 23 marzo, ore 18); il drammaturgo e sceneggiatore Roberto Tiraboschi con L’angelo del mare fangoso (E/O), che chiude la trilogia sulla Venezia medievale (sabato 24 marzo, ore 18); Maurizio Pallante che presenta Sostenibilità, equità, solidarietà (Lindau), vero e proprio manifesto culturale e programmatico per un nuovo soggetto politico che il fondatore del Movimento della Decrescita Felice sta elaborando da tempo (in dialogo con Maurizio Landini) (domenica 25 marzo, ore 17); Tommaso Giartosio in dialogo con Daniele Giglioli su Non aver mai finito di dire (Quodlibet), dove la trattazione letteraria dell’omosessualità diventa chiave per accedere a questioni molto più vaste, le contraddizioni del presente, i conflitti tra ethos dominante e minoranze, i concreti vantaggi e pericoli dell’identitarismo (sabato 24 marzo, ore 14); Luisa Ricaldone con Ritratti di donne da vecchie (Iacobelli), che esplora il rifiuto della nostra epoca a confrontarsi con l’invecchiamento del corpo e con le emozioni che su di esso agiscono (sabato 24 marzo, ore 12); Gianfranco Di Fiore con il suo secondo romanzo Quando sarai nel vento (66thand2nd) (sabato 24 marzo, ore 15); lo storico Vincenzo Pinto che presenta la sua edizione critica in due volumi del Mein Kampf, autobiografia politica di Adolf Hitler (Mimesis) (domenica 25 marzo, ore 15); Michela Murgia e Alessandra Tedesco che discuteranno di Fantasie di stupro di Margaret Atwood (Racconti), una geografia di corpi, esistenze e sentimenti del femminile dove le protagoniste sono donne problematiche e irrisolte (venerdì 23 marzo, ore 18); Ermanno Cavazzoni che presenta La galassia dei dementi (La nave di Teseo), un libro di fantascienza ironica, surreale e delirante, dove il futuro ci sembra familiare in modo sospetto, e il paesaggio un posto vagamente conosciuto (venerdì 23 marzo, ore 18); il gruppo di ricerca Ippolita (Tecnologie del dominio, Meltemi) che in dialogo con Carlo Formenti (Oligarchi e plebei, Mimesis) analizzerà il variegato mosaico della società presente e di quella a venire, per provare a capire come difendersi in un mondo dominato dall’anarco-capitalismo e dai suoi effetti (con Marco Dotti) (domenica 25 marzo, ore 19); Debbie Bookchin, Martino Seniga e Corrado Melluso in dialogo a partire dai libri di Murray Bookchin (La prossima rivoluzione, BFS) e di Srnicek e Williams (Inventare il futuro, Nero) su dove sono andati a finire i grandiosi progetti per una società più giusta, più libera, più felice, che una volta furono al centro della storia della sinistra (venerdì 23 marzo, ore 17); Giuseppe Genna e Giorgio Falco, moderati da Valeria Verdolini, in un incontro che nasce da un’intervista pubblicata su CheFare, per riprenderne e approfondirne i temi: Milano, il lavoro culturale, ma soprattutto il disagio dell'età adulta (venerdì 23 marzo, ore 19); Francesco Pecoraro e Daniele Giglioli si confronteranno invece su quel compito di decifrazione del presente che è degli intellettuali, nonché della metamorfosi in atto da intellettuale a influencer (in collaborazione con Rosetta) (domenica 25 marzo, ore 19); Mario Valentini, autore di Così cominciano i serial killer. Una sarabanda (Mesogea), in dialogo con Gian Mauro Costa, autore di Stella o croce (Sellerio) su “Palermo in giallo” (domenica 25 marzo, ore 14); Francesco Muzzopappa e Saverio Raimondo, moderati da Jacopo Cirillo, in un incontro sui meccanismi del comico tra letteratura e stand up comedy (Fazi) (domenica 25 marzo, ore 15); lo scrittore sardo Gesuino Némus, autore del giallo Ora Pro Loco (Elliot) terzo capitolo della saga di Telévras, che dialogherà con Tito Faraci (sabato 24 marzo, ore 16); Flora Tommaseo (La stanza dei pesci), Alberto Fragomeni (Dettagli Inutili) e Carlo Miccio (La trappola del fuorigioco) insieme a Massimo Cirri e Sonia Bergamasco, nell’anno del quarantennale delle Legge Basaglia, per “Vite diverse” (Edizioni Alpha Beta Verlag / Collana 180) (venerdì 23 marzo, ore 13); la poetessa Rossella Tempesta presenta il suo primo romanzo La pigrizia del cuore (Edizioni Spartaco), la storia di Silvia, avvocato giuslavorista, misto di passione e razionalità, impeto e saggezza (domenica 25 marzo, ore 19); e molti altri.
Orlando, Frankenstein e Pinocchio: Omaggio a tre Viventi Letterari – BOOK PRIDE assume Orlando, Frankenstein e Pinocchio come i tre viventi letterari simbolo dell’edizione 2018, tre personaggi radicalmente, disperatamente ed euforicamente umani. In programma un match di Pugilato Letterario dedicato alla figura di Frankenstein, creatura vagabonda, paradossale e struggente, a 200 anni dalla prima pubblicazione del romanzo di Mary Shelley, in cui si scontreranno Elena Stancanelli e Francesco Pacifico (in collaborazione con il Tascabile, sabato 24 marzo, ore 16); e Spinocchiare Orlando, un dialogo fra Anna Nadotti e Chiara Valerio sulla figura di Orlando, protagonista di uno tra i capolavori di Virginia Woolf (a 90 anni dalla prima pubblicazione), e su quella di Pinocchio, il bambino di carne e legno del quale Carlo Collodi racconta le avventure, entrambi viventi metamorfici (venerdì 23 marzo, ore 15). Infine, ancora per evidenziare la centralità di questi tre straordinari viventi letterari, durante BOOK PRIDE saranno messe in scena tre interviste impossibili a Orlando (venerdì 23 marzo, ore 15), Frankenstein (domenica 25 marzo, ore 16) e Pinocchio (sabato 24 marzo, ore 15), con Sonia Bergamasco, Nadia Fusini, Chiara Valerio, Paolo Rossi, Paolo Mauri e Gioele Dix (a cura di Robinson La Repubblica).
BOOK PRIDE OFF
Fra gli eventi in programma per la parte off, Marco Peano ed Elena Stancanelli leggeranno brani dall'opera di H.P. Lovecraft (L’orma) alla libreria Open (venerdì 23 marzo, ore 21); Nicola Manuppelli e Marco Petrella (Nutrimenti) ci condurranno attraverso la letteratura nordamericana nella forma di un reading “illustrato”, presso il Laboratorio Formentini (venerdì 23 marzo, ore 20.30); lo scrittore svedese Björn Larsson (Iperborea) incontrerà i gruppi di lettura milanesi alla Libreria Verso per discutere insieme dei suoi libri (venerdì 23 marzo, ore 21); la casa editrice Keller proporrà a Il Secco una serata con libri abbinati a vini provenienti da produzioni e terre sconosciute, non con il linguaggio del sommelier ma con quello della narrazione (venerdì 23 marzo, ore 22); la casa editrice Black Coffee propone invece un reading da Happy Hour di Mary Miller, presso la libreria Walden (venerdì 23 marzo, ore 21); sabato 24 la casa editrice add festeggerà, sempre da Verso e in stile anni ’90, il nuovo romanzo di Andrea Pomella (sabato 24 marzo, ore 22); in Santeria, la sera del 25 marzo, Saverio Raimondo e Giancarlo Bozzo proporranno una serata all’insegna degli stand up comedians (domenica 25 marzo, ore 21.30); presso Gogol & Company, Tony Laudadio presenterà il suo nuovo libro edito da NN (venerdì 23 marzo, ore 21).
SUISSE PRIDE
In collaborazione con Pro Helvetia, in programma anche quest’anno vari incontri su e con autori svizzeri, fra i quali un dialogo fra Pascale Kramer e Yasmina Mélaouah (sabato 24 marzo, ore 11); uno slam di traduzione in parole e immagini dell'opera della scrittrice Pascale Kramer, con Luciana Cisbani e Daniele Petruccioli alle parole, Ivo Milazzo e Paolo D'Altan alle immagini (sabato 24 marzo, ore 12); una conversazione tra i poeti Fabiano Alborghetti (Maiser, Marcos y Marcos) e Vanni Bianconi (Sono due le parole che rimano in ore, Casagrande), una lettura in parallelo di due narrazioni che affrontano il trascorrere del tempo coi suoi stessi strumenti, metro e oblio (sabato 24 marzo, ore 14); un incontro con David Bosc, autore de La chiara fontana (L’orma), e la sua traduttrice Camilla Diez (sabato 24 marzo, ore 16); un laboratorio di traduzione poetica dove Roberta Gado traduce dal tedesco tre poesie di Thilo Krause insieme al pubblico (domenica 25 marzo, ore 11); un ritratto di Philippe Rahmy, autore intenso e poliedrico affetto dalla malattia genetica "delle ossa di vetro", scomparso nell’ottobre 2017, a cura delle sue traduttrici Monica Pavani (di Movimento dalla fine. Un ritratto del dolore, Mobydick) e Luciana Cisbani (del romanzo Allegra, Ortica Editrice), in collaborazione con “Specimen. The Babel Review of Translations” (domenica 25 marzo, ore 16).
EVENTI SPECIALI E COLLABORAZIONI
Inaugurazione A tutela di tutti i viventi. – Ad aprire BOOK PRIDE 2018 venerdì 23 marzo alle 16,00 una conversazione con Marco Belpoliti, Helena Janeczek, Nicola Lagioia e Antonio Scurati, moderati da Giorgio Vasta, durante la quale si concentrerà l’attenzione sul neofascismo italiano – sempre più sottile, pervasivo, persuasivo – e su quell’antifascismo, radicale e irrinunciabile, che è tutela di tutti i viventi.
Tirar mattina – A chiudere la giornata di sabato 24 marzo, in programma alle 20.30 un reading dal romanzo di Umberto Simonetta Tirar mattina (1963), con Massimiliano Loizzi e il cantautore Folco Orselli. Un omaggio alla Milano degli anni ’60, ai suoi luoghi, alle sue voci, ai suoi suoni, alla sua selvatica vitalità, il meraviglioso monologo di un personaggio che vagabondando per una Milano notturna fa di tutto per tenere a bada l’arrivo dell’età adulta.
Almanacco del Giorno Stesso – Sulla falsariga dell'Almanacco del giorno dopo, in onda tra fine anni '70 e inizio anni '90, tre diversi scrittori – Chiara Valerio, Vanni Santoni, Giordano Meacci – sono protagonisti di tre reading, accompagnati dal musicista polistrumentista Enrico Gabrielli e da Sebastiano De Gennaro. In ogni reading, i tre giorni di BOOK PRIDE, 23, 24 e 25 marzo, smettono di essere solo date ma diventano temi, punti di vista, occasioni per viaggiare nel tempo, tra realtà storica e invenzione letteraria, in cerca di tutto quello che in quei determinati giorni è accaduto o poteva accadere o non è mai accaduto (dove l'accaduto può apparire inverosimile e l'immaginato del tutto verosimile), facendo così del tempo ciò che in effetti è, vale a dire un'invenzione, una rêverie, non tanto cronologia quanto fantasticazione letteraria.
Bibliografie d'Autore – A BOOK PRIDE, in corrispondenza delle aree relax, sarà possibile leggere una serie di bibliografie attraverso le quali autori che vanno da Loredana Lipperini a Nadia Terranova, da Paolo Cognetti a Nicola Lagioia hanno dato una loro specifica interpretazione del tema 2018 “Tutti i viventi”. Tutti i libri che compongono queste bibliografie, in grandissima parte provenienti dai cataloghi delle case editrici presenti in fiera, saranno a disposizione del pubblico di BOOK PRIDE.
Carta Inchiostro Colore – In collaborazione con il Circolo dei Lettori di Torino, in programma tre lezioni d'autore, rivolte in particolare agli studenti, nel corso delle quali il libro viene raccontato nella sua concretezza di oggetto, nella sua anatomia e nella sua fisiologia, discutendo dunque di ciò che è materialmente: carta, inchiostro, colore. I docenti sono Gino Iacobelli (la carta, venerdì 23 marzo, ore 12), Enrico Tallone (gli inchiostri e i diversi caratteri a stampa, sabato 24 marzo, ore 11), e Maurizio Ceccato (il colore, domenica 25 marzo, ore 16).
BOOK PRIDE Magazine – Debutta il BOOK PRIDE Magazine, una versione "aumentata" del classico programma cartaceo, ricca di contenuti originali e approfondimenti che raccontano i temi e gli incontri della fiera, e che aprono una finestra sul mondo di cui la fiera è espressione: l'editoria indipendente italiana.
No(d)i – In collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, BOOK PRIDE ha creato tre tavoli di lavoro che hanno come obiettivo portare avanti un ragionamento strutturato su tre questioni nodali: la parità di genere, i diritti dei migranti, l’editoria indipendente. Nei tre giorni di BOOK PRIDE questo lavoro sarà presentato pubblicamente per la prima volta, e seguirà un secondo momento di condivisione durante i giorni del 31° Salone Internazionale del Libro di Torino, dal 10 al 14 maggio 2018. Questo itinerario lungo un anno condurrà alla realizzazione di tre diversi documenti da presentare in un contesto politico alla fine del 2018, chiedendo che ogni documento venga recepito come espressione del mondo della cultura in dialogo con quello della politica. In particolare, il nodo sul fenomeno migrante, che in omaggio alla figura e al lavoro di Alessandro Leogrande si intitola La Frontiera, vede la partecipazione al progetto di Robinson La Repubblica, Radio3 e la casa editrice Laterza, accompagnati dall’associazione Piccoli Maestri.
TRIBÙK PRIDE – Per la prima volta quest’anno BOOK PRIDE organizza e ospita una Tribùk dedicata ai piccoli editori. Tribùk è l’appuntamento nazionale che da due anni si svolge ad Abano Terme per permettere un confronto diretto tra editori e librai. Si tratta di una occasione che ha consentito a tanti editori di presentare direttamente ed efficacemente i propri libri a tutti i librai presenti alla manifestazione e ancor più di stringere rapporti cordiali e proficui con molti di loro. Insieme al gruppo di lavoro di Tribùk, si è pensato di ricreare, in piccolo e nel corso di BOOK PRIDE, un’occasione di confronto e dialogo fra editori e librai che privilegi in questo caso i piccoli editori (CasaBASE, 23 e 24 marzo).
IMPRESE NARRATIVE – In programma la seconda edizione di Imprese narrative, il concorso letterario sui generis con l’obiettivo di dare la possibilità a scrittori esordienti, o aspiranti tali, di confrontarsi con il mercato del libro, con la possibilità di “fare un pitch” della propria opera ad agenti letterari venerdì 23 marzo ore 19 a BASE (gli agenti saranno Silvia Meucci, Meucci Agency, Daniele Pinna, Kalama – Agenzia Letteraria, Alessandra Selmi e Jacopo Viganò, Lorem Ipsum, Loredana Rotundo, Agenzia Letteraria Loredana Rotundo, Francesco Sparacino e Michele Turazzi, Pastrengo Rivista & Agenzia Letteraria, Cristina Tizian, Editing Agency) (a cura di bookabook, in collaborazione con ODEI e BOOK PRIDE).
SOCIAL BOOK – In collaborazione con CSBNO - Culture Socialità Biblioteche Network Operativo BOOK PRIDE ospita la mostra Socialbook. Da un progetto basato su guide bibliografiche sui temi più diversi, la prima proposta si occupa di bullismo. Un ragazzino su tre è vittima o testimone (spesso silente) di bullismo. Per nutrire una cultura della tolleranza e dell’accettazione di ogni diversità, Socialbook mette in mostra 100 libri, ordinati per età (da 3 a 17 anni) e per tipologia (cyber bullismo, bullismo omofobico e femminile), molti pubblicati da editori indipendenti. Una riflessione condivisa sul vivere civile e un altro modo ancora per agire a tutela di tutti i viventi.
Venerdì 23 marzo, alle ore 11 – presentazione di Socialbook, attesi Stefano Parise (Sistema Bibliotecario di Milano), Bea Marin (ideatrice e curatrice Socialbook), Gianni Stefanini (Direttore Generale CSBNO), Salvatore Toti Licata (Formatore, Sociologo e Criminologo). (aise)