VOTO A TORONTO, LA CARICA DEGLI ITALOCANADESI – di Francesco Veronesi
TORONTO\ aise\ - “Italocanadesi alla conquista di City Hall. Chiuse definitivamente le liste delle candidature e messe da parte le polemiche politico-giudiziarie sulla riduzione forzata dei distretti voluta dal governo provinciale, è iniziata la corsa per un posto in consiglio comunale in vista del voto del prossimo 22 ottobre. Sono ventidue i candidati di origine italiana sparsi per i 25 nuovi distretti comunali”. Ad elencarli tutti è Francesco Veronesi nell’articolo che firma per l’edizione di oggi del “Corriere canadese”, quotidiano che dirige a Toronto.
“In alcuni casi avremo di fronte degli scontri nei quali la comunità italocanadese sarà costretta a dividersi tra consiglieri uscenti e outsider, in altre addirittura avremo ex colleghi a City Hall costretti a sfidarsi per effetto della riforma imposta dal premier Doug Ford.
Un consiglio comunale rivoluzionato.
A prescindere dai risultati finali, a partire dal 23 ottobre avremo davanti un consiglio comunale profondamente rinnovato, nella composizione e nella struttura.
Dei 44 consiglieri comunali uscenti, ben 11 hanno deciso di non ripresentarsi: si tratta degli italocanadesi Justin Di Ciano e Josh Colle, Sarah Doucette, Cesar Palacio, David Shiner, Janet Davis, Mary-Margaret McMahon, Jonathan Tsao, Glenn De Baeremaeker, Migan Megardichian e Jim Hart. Gli altri 33 hanno presentato la loro candidatura in 22 distretti comunali.
In tre ward torontini non vi è la candidatura di alcun consigliere uscente: in questo caso la corsa al seggio sarà molto più incerta rispetto al passato.
In 11 circoscrizioni elettorali avremo lo scontro - tanto temuto un po’ da tutti quanti - tra due consiglieri comunali uscenti, mentre in altri 11 distretti chi ha occupato un seggio a City Hall si troverà in netto vantaggio rispetto agli altri candidati che non potranno contare sulla macchina organizzativa e sulla capillare presenza sul territorio garantita ai consiglieri uscenti.
La carica degli italocanadesi.
Tra meno di un mese sapremo quanti e quali dei ventidue candidati di origine italiana riusciranno ad essere eletti nel nuovo consiglio comunale. È certamente affascinante la sfida nel Ward 1 tra due consiglieri uscenti, l’italocanadese Vincent Crisanti - già vice sindaco sotto l’amministrazione Tory - e Micheal Ford, nipote dell’ex primo cittadino Rob e dell’attuale premier Doug. Bisogna ricordare che lo stesso Crisanti fu costretto a rinunciare alla carica di vice sindaco dopo aver annunciato il suo sostegno a Doug Ford nella sua corsa a City Hall, prima di diventare leader del Progressive Conservative.
Nel ward 2 appare proibitiva la sfida lanciata da Angelo Carnevale, che dovrà vedersela contro due consiglieri uscenti, John Campbell e Stephen Holyday. Nel distretto 3, invece, Patrizia Nigro si è candidata contro Mark Grimes, mentre nel ward 4 il giovane Eva Tummillo dovrà superare l’ostacolo costituito da Gord Perks.
Nel distretto 5 siamo di fronte a uno scontro tra due pesi massimi. La speaker uscente di City Hall, Frances Nunziata, si scontrerà contro il consigliere di lungo corso Frank Di Giorgio. A recitare il ruolo di terzo incomodo sarà Chiara Padovani.
Grande incertezza anche nel ward 6, dove ai consiglieri uscenti Maria Augimeri e James Pasternak si è aggiunta anche la candidatura di Louise Russo, attivista che da anni combatte per politiche sul controllo delle armi.
Corsa a tre nel ward 7. Da un lato avremo Giorgio Mammoliti, dall’altro Antonhy Perruzza, senza dimenticare Deanna Sgro, figlia della deputata provinciale Judy.
Nel ward 8 non si candiderà Josh Colle, Al suo posto tenterà di entrare in consiglio comunale il padre Mike, ex ministro e deputato provinciale sconfitto nell’ultimo voto a Queen’s Park.
Molto dura la partita che andranno a giocarsi Al Carbone e Michael Borrelli. Il primo si candida nel distretto 10 contro il consigliere comunale uscente Joe Cressy, mentre il secondo dovrà vedersela contro un altro pezzo da novanta, Mike Layton.
Nel distretto 13 la consigliera Lucy Troisi sfida la collega Kristyn Wong-Tam: anche in questo caso, sarà una battaglia all’ultimo voto. Molto più difficile la strada che porta a City Hall per Marisol D’Andrea, che dovrà cercare di inserirsi nella corsa a due tra le consigliere uscenti Paula Fletcher e Mary Fragedakis nel distretto 14.
Nel ward 18 Danny De Santis proverà l’impresa contro il consigliere John Filion in un distretto che vede la bellezza di 18 candidati. Nel ward 19 sono due gli italocanadesi che tentano la fortuna in una circoscrizione orfana di consiglieri uscenti: si tratta di David Del Grande e Frank Marra. Discorso simile per Anthony Internicola in corsa nel ward 23 insieme ad altri 10 aspiranti consiglieri”. (aise)