A MALINDI LA SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CUCINA ITALIANA – di Freddie Del Curatolo

MALINDI\ aise\ - "In tutto il mondo, a partire dalla seconda metà di novembre, si celebra la "Settimana Internazionale della Cucina Italiana" e per la prima volta in Kenya", come riporta Freddie Del Curatolo dalle pagine del giornale on line da lui diretto MalindiKenya.net, "sarà Malindi ad ospitare gran parte degli eventi collegati a questa iniziativa annuale sponsorizzata dalle Ambasciate d’Italia di ogni Paese tramite il Ministero degli Affari Esteri nell’ambito del programma "Vivere all’Italiana".
In Kenya, tramite l’Istituto Italiano di Cultura, quest’anno si celebra l’opera del primo, storico "critico culinario" del nostro Paese, Pellegrino Artusi, autore di un notissimo ricettario che è stato tradotto in una trentina di lingue.
Mancavano le ricette in kiswahili e su idea dell’ambasciatore d’Italia in Kenya Alberto Pieri è alle stampe una raccolta di 19 piatti a cui, accanto agli ingredienti e alla preparazione spiegati in italiano e in inglese, ci sarà anche la traduzione swahili. La pubblicazione sarà presentata dallo stesso Pieri sabato 30 novembre al Kilili Baharini Resort & Spa in una serata ad inviti, con la presenza di uno chef italiano della Fondazione Artusi.
Ma ciò che ha reso possibile la settimana internazionale della cucina italiana a Malindi è stata l’unione tra i più rappresentativi ristoranti italiani della cittadina che hanno risposto all’appello dell’Ambasciata e del Consolato Onorario di Malindi.
Da mercoledì 27 novembre a domenica 1 dicembre, ognuno di questi locali che promuovono il meglio dei piatti di casa nostra, proporrà pranzi, cene, aperitivi e degustazioni speciali a prezzi altrettanto invitanti per offrire un’ampia panoramica della cultura e tradizione gastronomica italiana, di cui Malindi in tutto l’Est Africa è sicuramente la massima rappresentazione.
Ogni ristorante inserirà nel proprio menu almeno una ricetta originale dell’Artusi e proporrà un menu a lui dedicato, scegliendo tra il meglio del suo menu, abbinando un evento musicale o un momento aggregativo importante. Tutto questo per il piacere di mostrare l’eccellenza italiana a Malindi soprattutto ai turisti locali e agli altri stranieri che la frequentano e di farne una risorsa turistica per la destinazione.
Si partirà mercoledì 27 con l’inaugurazione al Jiko Restaurant del Leopard Point Luxury Beach Resort, mentre la sera sarà il Tangeri Lounge a proporre un menu speciale e far proseguire la serata con un deejay d’eccezione che proporrà una playlist tutta tricolore.
La serata di giovedì 28 vedrà al Baby Marrow, nell’ambito di una cena con molte gustosissime sorprese, lo spettacolo "Spaghetti Pollo Insalatina" di Marco "Sbringo" Bigi con le intrusioni di Freddie del Curatolo. Canzoni sul cibo e sul bere, alternate a letture e ironia.
Venerdì 29 a pranzo sulla spiaggia di Mayungu sarà la cucina del Malaika Beach Restaurant ad esaltarsi con specialità del Belpaese, mentre la sera si respirerà profumo di Puglia con una cena dedicata nell’affascinante scenario della Malindina.
Sabato 30 a pranzo un beach party di classe al Billionaire sul tema "Per quest’anno non cambiare... stessa spiaggia stesso mare". Grigliata all’italiana e musica, con lettino e servizio spiaggia nell’esclusivo locale al Parco Marino. In serata, come già detto, l’evento al Kilili Baharini mentre domenica 1 dicembre la giornata conclusiva della manifestazione prevede il Gran Buffet all’Italiana dell’Osteria Beach, sempre con musica e lettini in spiaggia e la sera il belcanto italiano dal vivo all’Olimpia Club con il ritorno di Salvatore Strano, "sosia" di Claudio Villa e molto di più.
Durante le giornate dedicata alla cucina italiana il Bar Bar dall’ora del tramonto proporrà uno speciale aperitivo all’italiana con vino, cocktail, taglieri di salumi e formaggi a prezzo speciale e assaggi di pizze preparate con farine italiane.
A parte le serate degli eventi, ogni locale in questi giorni avrà nel suo menu i piatti dell’Artusi, mentre la NGO Karibuni Onlus metterà a disposizione con un’offerta ad hoc per la manifestazione i polli e le uova prodotti nella sua farm solidale di Langobaya.
L’invito che si rivolge a tutti i connazionali presenti a Malindi e dintorni è quello di partecipare per far sentire la propria appartenenza, che spesso all’estero si libera di preconcetti di ogni tipo e diventa un sano orgoglio, specie quando si stringe in pugno una forchetta e si brandisce un bicchiere. Un’occasione per mostrare chi siamo e cosa abbiamo fatto di buono in tutti questi anni in Kenya e per premiare chi crede che solo l’unione possa fare la forza e che si possa essere una comunità, come avviene in tante altre Nazioni del mondo tra italiani". (aise)